Messina, trovato con l'hashish dopo una perquisizione in casa

Messina, trovato con l’hashish dopo una perquisizione in casa: 20enne in manette

Messina, trovato con l’hashish dopo una perquisizione in casa: 20enne in manette

Redazione  |
giovedì 17 Ottobre 2024

Rinvenuti anche telefoni e un bilancino

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore, Annino Gargano, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati nella città di Messina, gli agenti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto in flagranza di reato una giovane messinese, ritenuta responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I controlli hanno riguardato, in particolare, il Rione Bisconte, area ad elevata densità criminale, ove gli uomini della Squadra Mobile, nei giorni scorsi, hanno effettuato una perquisizione domiciliare dell’abitazione della ventenne.

Messina, la perquisizione in casa

All’esito dell’attività, avvolta all’interno di una pellicola trasparente, occultata all’interno di una busta in plastica recante un codice numerico, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato una cospicua quantità di hashish, un bilancino di precisione, telefoni cellulari con annesse schede, nonché un’agenda riportante nominativi e numeri. Gli investigatori, pertanto, coordinati dalla Procura della Repubblica, diretta dal dott. Antonio D’Amato, hanno sequestrato la droga rinvenuta, subito affidata alla Polizia Scientifica per gli accertamenti del caso, ed arrestato la messinese che è stata sottoposta agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca, costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo e imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.

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