Messina, contro gli incendi è arrivata l’ordinanza del Commissario - QdS

Messina, contro gli incendi è arrivata l’ordinanza del Commissario

Messina, contro gli incendi è arrivata l’ordinanza del Commissario

venerdì 03 Giugno 2022

In tutto il territorio divieto assoluto di accendere fuochi da giugno a settembre. Per i trasgressori multe fino a 50mila euro. Al via la ricognizione di uomini e mezzi a disposizione dell’antincendio

MESSINA – Il Comune si muove per la prevenzione degli incendi sul territorio di competenza. Il commissario straordinario Leonardo Santoro, con ordinanza n. 45 del 23 maggio 2022, relativa alle “Misure di prevenzione contro gli incendi boschivi e d’interfaccia – Anno 2022” ha disposto ai soggetti proprietari, affittuari, conduttori e/o detentori a qualsiasi titolo dei fondi incolti, ricadenti all’interno del territorio comunale, di “provvedere alla costante pulizia dei terreni ed asportazione delle sterpaglie, rovi, rami e/o vegetazione secca di ogni genere o qualunque altro materiale di qualsiasi natura che possa essere fonte di incendio, specie quelli adiacenti le reti viarie di trasporto o zone urbanizzate, che rappresentano un serio e tangibile pericolo per la propagazione degli incendi a tutela della pubblica sicurezza e dell’igiene ambientale”.

Il provvedimento dispone il divieto assoluto di accendere fuochi, nel periodo compreso tra l’1 giugno e il 30 settembre. Soltanto nei mesi di giugno e ottobre, previa comunicazione al distaccamento forestale competente per territorio, è consentita la combustione di materiale agricolo o forestale proveniente da sfalci, potature o ripuliture. L’ordinanza, inoltre, invita i cittadini, in caso di avvistamento di un incendio, ad avvertire le autorità competenti

I comandi delle Forze di polizia, il Corpo forestale, i Vigili del fuoco e la Polizia municipale si occuperanno di far rispettare l’ordinanza del commissario. Ai trasgressori verranno irrogate delle sanzioni amministrative e penali, inasprite rispetto agli anni passati. Nel caso di trasgressione al divieto di pascolo su soprassuoli delle zone boscate percorsi dal fuoco si applica una sanzione amministrativa, per ogni capo, da 45 a 90 euro. Nel caso di trasgressione al divieto di caccia sui medesimi soprassuoli si applica una sanzione amministrativa da 300 a 600euro.

La trasgressione al divieto di realizzazione di edifici o strutture e infrastrutture su soprassuoli percorsi dal fuoco è punita con l’arresto fino a due anni e un’ammenda da un minimo di 15.493 euro a un massimo di 51.645. Il giudice, nella sentenza di condanna, disporrà la demolizione dell’opera e il ripristino dello stato dei luoghi a spese del responsabile. Le violazioni alle norme del regolamento approvato con Dp della Regione Sicilia n. 297 del 4 giugno 2008 (Fuochi controllati in agricoltura) saranno punite con una sanzione amministrativa da 51 euro a 258 per ogni ettaro o frazione di ettaro incendiato. I cittadini che violeranno l’ordinanza del Commissario saranno sanzionati con una multa determinata dal sindaco che può andare da 25 euro a 500.

Nel caso di mancata pulizia, scerbamento e decespugliamento di aree incolte “sarà applicata la sanzione amministrativa da 173 euro a 694. Nel caso di procurato incendio a seguito di azioni determinanti anche solo potenzialmente l’innesco sarà applicata, oltre la sanzione penale prevista da Codice penale, la sanzione amministrativa determinata dal sindaco (da 5.000 a 50.000 euro). A carico degli inadempienti verrà nel contempo inoltrata denuncia all’autorità giudiziaria”.

Il commissario Santoro, a seguito dell’emanazione del provvedimento, ha richiesto formalmente una ricognizione di uomini e mezzi disponibili da parte delle società partecipate e della Protezione civile comunale per far fronte alla prossima emergenza incendi; in particolare è stato richiesto il numero complessivo di autobotti disponibili e di autisti abilitati alla conduzione delle autobotti stesse e gli eventuali macchinari o attrezzature antincendio.

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