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Incendio e paura in abitazione, scattano i soccorsi: intossicata una famiglia intera

Incendio e paura in abitazione, scattano i soccorsi: intossicata una famiglia intera
Ambulanza, immagine di repertorio

Tutti i membri della famiglia sono rimasti intossicati dal rogo ma non preoccupano (nonostante il malore del proprietario dell’immobile, puntualmente soccorso per tempo), anche se due bimbe sono adesso sotto osservazione alla Pediatria del Policlinico di Messina. Non risultano esserci dei feriti gravi secondo un primo bilancio.

Attimi di grande panico questa mattina domenica 21 dicembre a Messina, nell’area “alta” di Valle degli Angeli a causa di un incendio in appartamento. Secondo quanto emerso, a rimanere coinvolta nelle fiamme in un edificio di tre piani del Messinese sarebbe stata una famiglia intera, soccorsa e fortunatamente salvata rapidamente dall’intervento dei vigili del fuoco.

Messina, abitazione in fiamme: sono rimasti intossicati tutti i membri della famiglia coinvolta nel rogo

Tutti i membri della famiglia sono rimasti intossicati dal rogo ma non preoccupano (nonostante il malore del proprietario dell’immobile, puntualmente soccorso per tempo), anche se due bimbe sono adesso sotto osservazione alla Pediatria del Policlinico di Messina. Non risultano esserci dei feriti gravi secondo un primo bilancio.

L’incendio a Gela che ha distrutto il nuovo negozio Zangaloro. La ricostruzione

Un incendio doloso ha distrutto il punto vendita della catena Zangaloro a Gela che stava per essere avviato. Le fiamme si sono propagate intorno alle cinque. Sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia. L’attività di ristorazione stava per aprire con almeno quattordici dipendenti. I danni ingenti, come ha riferito uno dei responsabili dell’azienda, potrebbero indurre a rinunciare all’investimento. Indagini sono in corso per risalire ai colpevoli.

“La notizia arrivata oggi da Gela rappresenta un momento di profonda riflessione – dice Angelo Zangaloro -. Atti di questo tipo colpiscono non soltanto un’attività commerciale, ma l’impegno quotidiano di un’azienda che in Sicilia impiega oltre 200 persone e continua a credere nel valore del fare impresa come strumento di crescita collettiva. Creare posti di lavoro, investire e assumersi responsabilità dovrebbe essere un motivo di orgoglio per i territori. Di fronte a quanto accaduto, il sentimento è inevitabilmente di amarezza. Tuttavia, non intendiamo fermarci alla delusione né cedere a letture semplicistiche”.

Immagine da repertorio

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