Attività intense da parte dei Carabinieri
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Patti hanno intensificato i controlli del territorio, predisponendo mirati servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati e degli altri illeciti, con particolare riferimento a verifiche nelle sale giochi, al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti e delle violazioni al Codice della Strada.
I militari dell’Arma hanno sottoposto a controllo sei sale gioco e sale scommesse elevando sanzioni per oltre 13.000 euro. In particolare, un’attività è stata sanzionata per avere concesso la partecipazione ai giochi pubblici a persone sotto i 18 anni. I Carabinieri, infatti, al momento delle verifiche, hanno trovato, all’interno della sala, due minorenni impegnati nel gioco, in violazione alla normativa, mentre un’altra attività è stata sanzionata per non avere ottemperato al pagamento della prevista imposta sugli intrattenimenti.
Verifiche alla circolazione stradale
Durante le verifiche alla circolazione stradale, con posti di controllo predisposti anche nelle ore notturne, sono state controllate più di 80 persone, con la contestazione di diverse contravvenzioni al Codice della Strada, anche per condotte di guida che mettono in pericolo la sicurezza dei pedoni e degli automobilisti. All’esito dei controlli, i Carabinieri hanno deferito a vario titolo, in stato di libertà, un 36enne per rifiuto di sottoporsi ad analisi di accertamento per sotto l’effetto di sostanze stupefacenti guida in stato di ebrezza alcolica, nonché un 71enne per detenzione abusiva di armi.
Assunzioni di droga
Nell’ambito dell’attività antidroga, 3 giovani sono stati denunciati in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, essendo stati trovati in possesso di 14 gr. di hashish. Inoltre, altri sei soggetti sono stati segnalati alla Prefettura di Messina quali assuntori di droga, poiché in possesso di modiche quantità di hashish detenuta per uso personale. Tutta la sostanza stupefacente è stata sequestrata e inviata ai Carabinieri del R.I.S. per le analisi di laboratorio.
Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca, costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati, che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo ed imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli stessi indagati.
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