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Musicista muore durante le prove dello spettacolo: il dramma al teatro “Vittorio Emanuele” di Messina

Musicista muore durante le prove dello spettacolo: il dramma  al teatro “Vittorio Emanuele” di Messina
Teatro Vittorio Emanuele – Messina

I colleghi sono stati i primi a prestare soccorso alla donna in attesa dell’arrivo dell’ambulanza

Sono stati dei momenti di enorme tragedia nella giornata di ieri venerdì 3 ottobre al teatro “Vittorio Emanuele” di Messina. Durante le prove della “Nona” di Beethoven (che era in programma domenica 5 ottobre), una violoncellista di nome Genzina D’Anna è morta a causa di un malore mentre si preparava allo spettacolo insieme agli altri musicisti dell’orchestra. In tal senso, proprio i colleghi sono stati i primi a prestare soccorso alla donna in attesa dell’arrivo dell’ambulanza che, non appena raggiunto il posto, ha trasportato la donna in ospedale. Per lei però, non c’è stato niente da fare, il malore si è rivelato fatale nonostante la corsa per l’ospedale.

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La tragica morte di Salvatore Saraò sul traghetto

Il terribile episodio è avvenuto questa mattina a bordo di un traghetto che procedeva da Villa San Giovanni a Messina. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo – camionista di 61 anni, impiegato di una ditta del distretto industriale di Giammoro – sarebbe stato stroncato da un malore mentre si trovava sul mezzo. Lo avrebbero trovato privo di sensi all’interno del camion. Soccorso dagli operatori del 118 una volta giunto a Messina pochi minuti dopo, purtroppo è deceduto: i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

Presente sul luogo della tragedia anche la polizia giudiziaria, che ha effettuato i dovuti accertamenti. I funerali della vittima si terranno venerdì 3 ottobre, alle ore 16, alla chiesa Madonna delle Grazie.

Il dolore della comunità

“Mi hai lasciato senza alcuna parola. Riposa in pace carissimo collega. Ne abbiamo passato di tempo assieme. Abbiamo condiviso pioggia, neve, sacrifici… E soprattutto belle domeniche, all’insegna del rispetto”, si legge nel post di cordoglio di un collega di Salvatore Saraò.