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Messina, orrore nella valigia rossa: identificati e denunciati i responsabili della morte del cane

Messina, orrore nella valigia rossa: identificati e denunciati i responsabili della morte del cane
cane ritrovato a messina

Un’Anima Mille Zampe Italia ha ribadito l’importanza di denunciare sempre ogni episodio di maltrattamento.

Un episodio di crudeltà inaudita ha scosso Messina proprio nel giorno della Giornata Mondiale del Cane. Sotto il ponte ferroviario di Contesse, nei pressi del villaggio UNRRA, è stata rinvenuta una valigia rossa contenente la carcassa di un cane.
L’animale presentava chiari segni di violenza: un trauma alla testa e il naso insanguinato, elementi che fanno ipotizzare una morte brutale avvenuta poche ore prima del ritrovamento. Accanto al corpo, una copertina e un osso: tracce di una vita interrotta, di un legame forse un tempo affettuoso, spezzato da una mano crudele.

La svolta nelle indagini

Determinante l’intervento di Domenica Cucinotta, referente della delegazione messinese dell’associazione Un’Anima Mille Zampe Italia, che ha rintracciato i presunti responsabili: due individui identificati come i proprietari del cane. La volontaria ha sporto denuncia formale alla Polizia Locale di Messina, che ha avviato le indagini sotto la direzione dell’autorità giudiziaria competente.

Le reazioni

Il sindaco Ernesto Basile ha espresso sensibilità e vicinanza, dedicando un post all’episodio sui social. La Polizia Locale, da parte sua, ha assicurato massimo impegno nelle indagini.

La voce delle associazioni

Un’Anima Mille Zampe Italia ha ribadito l’importanza di denunciare sempre ogni episodio di maltrattamento, anche quando può sembrare “minore”: “Ogni segnalazione può fare la differenza. In memoria di quel cane senza voce, oggi la voce di una comunità intera si è alzata forte e chiara: giustizia verrà fatta.”