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Messina, scooter travolge un pedone nella notte: c’è un ferito

Messina, scooter travolge un pedone nella notte: c’è un ferito
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Sul posto anche la polizia per tutti gli accertamenti del caso.

Un grave incidente stradale è avvenuto nelle scorse ore sul Viale Europa, a Messina. Lungo la strada del controviale infatti, nella serata di ieri 8 maggio uno scooter ha centrato in pieno un pedone, sbalzato a pochi metri di distanza nella zona nel sud di viale della Marina Russa.

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A seguito dell’impatto, la persona travolta dallo scooter è stata immediatamente trasferita in ospedale con il codice arancione. Sul posto, anche la polizia per tutti gli accertamenti del caso.

Il pedone travolto a Padova

Luigino Tognin, 63 anni, stava semplicemente tornando a casa dal lavoro, percorrendo la solita strada provinciale in sella al suo scooter. Ma venerdì scorso, nella tarda serata, la sua routine è stata tragicamente spezzata. A poche centinaia di metri da casa, a Este (Padova), è stato investito da un’auto che viaggiava a fortissima velocità. Alla guida, un giovane di 22 anni che – secondo la ricostruzione – stava partecipando a una gara di velocità improvvisata.

Un impatto violentissimo, nessuna possibilità di salvarlo

La vettura, una Fiat Punto, avrebbe invaso completamente l’altra corsia in fase di sorpasso, travolgendo lo scooter di Luigino e scaraventandolo nel fossato oltre il guardrail. L’impatto non ha lasciato scampo all’uomo: i soccorsi del 118, giunti rapidamente, hanno potuto solo constatarne il decesso. Le condizioni della macchina – con la parte anteriore distrutta – raccontano da sole la violenza dello schianto.

Il 22enne positivo all’alcol test: “Era alterato e ha inveito contro un testimone”

Alla guida dell’auto c’era un giovane di 22 anni, risultato positivo all’alcol test con un tasso di 1,10 g/l, più del doppio del limite legale. Testimonianze e primi accertamenti indicano che fosse impegnato in una sfida a colpi di sorpassi con un’altra vettura, una pericolosa gara non autorizzata su una strada pubblica. I familiari della vittima, giunti sul posto subito dopo la tragedia, hanno raccontato che il ragazzo “visibilmente alterato, ha inveito contro un testimone”.

Arresti domiciliari e accusa di omicidio colposo

La Procura ha disposto per il giovane gli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio colposo aggravato. Le indagini proseguono per chiarire la dinamica completa, ma il quadro emerso sinora racconta l’ennesima tragedia causata dall’abuso di alcol e dalla guida irresponsabile.