Vertici aziendali e Amministrazione comunale hanno giudicato positivamente i primi dodici mesi di lavoro per la gestione del trasporto pubblico locale. I sindacati, però, vanno all’attacco
MESSINA – Un anno fa l’avvio della nuova Atm Spa, “12 mesi intensi e importanti” ha sottolineato il presidente Giuseppe Campagna, tracciando un bilancio in cui ha evidenziato le difficoltà che sono state superate e i risultati conseguiti dall’azienda, non nascondendo i rallentamenti al processo di crescita causati dalla pandemia.
Sono soddisfatti per gli obiettivi raggiunti i vertici della partecipata, ma anche l’Amministrazione comunale con il sindaco Cateno De Luca che ha detto di voler guardare anche in prospettiva e annunciato di stare valutando la nascita di un’Agenzia di Mobilità che possa raccogliere sfide più ambiziose, quelle di cui ha parlato anche Salvatore Mondello, assessore alla Mobilità, rilevando l’importanza di strategie condivise portate avanti in sinergia, per migliorare la vivibilità della città e la qualità della vita.
“Atm – ha detto Campagna – oggi è una società sana, proiettata al futuro, che vuole investire come dimostrano le 120 assunzioni registrate nell’ultimo anno, che hanno permesso di abbassare l’età media aziendale da 55 a 48 anni. La flotta a disposizione di Atm è cresciuta del 55%, potenziando i mezzi a servizio della linea shuttle, diventata la prediletta dai messinesi, delle linee autostradali e i collegamenti da e per i villaggi. Atm è sempre più attenta alla sostenibilità e all’innovazione, come dimostra la realizzazione del primo progetto di infomobilità della città di Messina, l’alimentazione ad energia elettrica certificata 100% rinnovabile. Abbiamo attivato la semplificazione del processo per il rilascio del 1° e del 2° Pass Ztl e del Pass per macchine elettriche, fruibile adesso on-line, evitando spostamenti ed inutili file. L’azienda inoltre ha messo a sistema e attivato oltre 36 milioni di euro di investimenti europei e nazionali per la riqualificazione e funzionalità del sistema tranviario”.
Proprio sul tram il sindaco De Luca ha rilevato la necessità di cancellare le criticità del servizio, che hanno pesantemente inciso in negativo sulle attività commerciali lungo il percorso. L’obiettivo è di ripristinare e riqualificare i sottoservizi danneggiati a suo tempo dai lavori di realizzazione dell’infrastruttura.
All’insegna del motto “guidiamo il cambiamento”, l’assessore ai Rapporti con Atm, Francesco Gallo, ha da una parte giudicato positivamente il bilancio in attivo e l’assunzione di nuovo personale attraverso i concorsi; dall’altra ha parlato di “miglioramento ed efficientamento del servizio offerto sul quale è indispensabile ancora attivarsi in raccordo per una nuova infomobilità, anche in termini di sensibilizzazione della cittadinanza per orientarla all’utilizzo del mezzo pubblico, in quanto siamo in nuova stagione in cui l’auto come status symbol è ormai superato”.
Di diverso tenore è stato però il giudizio dei sindacati, per i quali utenti e lavoratori hanno ben poco da festeggiare per il primo anno di Atm Spa, specie i 64 dipendenti in Cassa integrazione “voluta per scelta da azienda e Amministrazione comunale con la sospensione della Ztl”.
“La sterile propaganda aziendale – hanno affermato i segretari di Filt Cgil, Carmelo Garufi, e Uil trasporti, Michele Barresi – non può nascondere un anno che ha visto i lavoratori sommersi da una pioggia di discutibili contestazioni disciplinari, in un clima tutt’altro che idilliaco a differenza di come lo si vorrebbe dipingere negli spot pubblicitari per i quali non si bada a spese. Dopo un anno il servizio reso all’utenza di certo non brilla in efficienza, con risultati di bilancio che ci riserviamo di verificare a tempo debito con la dovuta attenzione”.
Non è piaciuta ai rappresentati di Filt Cgil e di Uil trasporti neppure l’iniziativa di Atm di disporre la gratuità del biglietto il primo giugno, giorno dell’anniversario dell’avvio della nuova Spa, definito “un provvedimento di mera propaganda ma dai risvolti discutibili per le casse di un’azienda pubblica e su cui occorre pretendere chiarimenti di legittimità per eventuali danni erariali. Anche questa iniziativa è pagata a spese di decine di dipendenti posti forzatamente in ferie d’ufficio”.
