Oggi e domani il Sud innovation summit, iniziativa promossa e patrocinata dal Comune che vuole attirare le attenzioni del mondo produttivo sul territorio e sulle sue opportunità
MESSINA – Prende il via oggi la prima edizione del Sud innovation summit, evento che per due giorni avrà come scenario il Palacultura e punta a trasformare la Città dello Stretto in crocevia dell’innovazione.
In concomitanza dovrebbero partire anche i lavori di demolizione degli edifici dove sorgerà l’Innovation hub dello Stretto. “Un’operazione importante – ha sottolineato il direttore generale del Comune, Salvo Puccio – oltre che coincidente proprio con l’apertura di questo grande evento, che rappresenta il primo step per consentirci di proseguire in maniera concreta con la nostra programmazione e visione strategica dello sviluppo di Messina”.
La manifestazione, promossa e patrocinata dal Comune, coinvolgerà speaker di importanza mondiale intorno a temi chiave come trasformazione digitale, cultura e turismo 3.0 e south working. Ceo & founder Sud innovation summit è Roberto Ruggeri, imprenditore e marketing strategist andato via da Messina oltre 15 anni fa. “Questa città – ha spiegato – è stata crocevia di tante rotte a livello internazionale e può diventare per l’innovazione, un ponte tra il Sud e il resto d’Italia. Qui si può e si deve parlare di innovazione”.
L’iniziativa si strutturerà in tre momenti: speach di 20 minuti da parte degli esperti del settore, tavole rotonde moderate dalla giornalista Rai Susanna Lemma e workshop dinamici. Tra i relatori i rappresentanti di LinkedIn, Airbnb, Google e PayPal, ma anche Confindustria, Generali, Tim, Unicredit, Mastercard e molti altri.
Focus delle due giornate è il South working: “Siamo in un momento storico senza precedenti – ha detto Ruggeri – per questo ambito specifico. Prima si andava al Nord a lavorare, oggi la gente scappa da Milano per qualità della vita o costi elevati. Noi dobbiamo puntare sui nostri punti di forza: il sole, il mare, costi della vita, affiancando a questi le opportunità e facendo sì che il territorio diventi spazio per gli investimenti sfruttando le potenzialità e soprattutto l’unicità dello Stretto”.
“Negli anni passati – ha affermato il sindaco Federico Basile – si è iniziato a interloquire con le grandi aziende, ma portarle in città per far conoscere loro il nostro territorio, la nostra cultura e le nostre idee è un passaggio fondamentale per tentare di creare sinergie. Dal 2018 abbiamo avviato un percorso che ci vede protagonisti in tante attività. Avere, quindi, aziende di questo calibro a Messina vuol dire che c’è la possibilità di essere interlocutori seri per queste realtà. Per questo ringrazio anche Sicindustria, la Camera di Commercio, gli Ordini professionali, l’Università, che hanno sostenuto l’iniziativa, ai quali chiedo di fare uno sforzo in più, tutti insieme, per costruire un network in grado di dialogare e collaborare per cambiare le cose”.
Il sindaco ha ricordato anche il supporto di Unicef, in qualità di partner d’eccezione dell’evento per la Campagna mondiale contro la malnutrizione. Nel Palacultura oggi e domani sarà possibile effettuare donazioni di sostegno nella lotta a una piaga che colpisce almeno 13,6 milioni di bambini sotto i cinque anni.
Creare opportunità attraverso progettualità, è tra gli obiettivi centrali e il primo argomento che si affronterà al Summit sarà Prospettive dell’area. “Non intendiamo fare discorsi senza seguito – ha spiegato ancora Ruggeri – ma vogliamo mettere in atto idee per fare ecosistema e coinvolgere gli imprenditori. Partendo anche dalle start-up, che al Sud sono pochissime, intendiamo con l’aiuto degli enti coinvolti, primo fra tutti il Comune, partire dagli studenti dell’Università. Quando questi ragazzi hanno un’idea è necessario che abbiano una guida che li supporti a realizzarla e che ci siano investitori interessati a finanziarla. Da un lato vogliamo portare queste grandi aziende in città con l’obiettivo di farle innamorare del nostro territorio dando loro una ragione per investire, dall’altro lato stiamo cercando attraverso queste aziende enormi e i loro speach di far respirare aria buona ai nostri giovani e gli consenta di avere una prospettiva diversa della realtà”.
C’è in atto un cambiamento epocale stando alle parole di Pietro Franza, presidente di Sicindustria Messina: “Con la digitalizzazione, finalmente abbiamo la possibilità di tornare nel mondo. Non è un lavoro facile ma anche la Giunta Basile in questo senso sta facendo un grande sforzo, raccogliendo questa nuova opportunità per portare a Messina grandi gruppi e creando i presupposti per proiettarsi nel mondo dell’innovazione prima degli altri”.