“Era tra le nostre priorità dedicare maggiore peso specifico a questi due settori tanto delicati e significativi per l’economia italiana, anche qui capitale di livello mondiale”, spiega Roberto Capobianco, presidente Conflavoro Pmi.
“Con l’occasione abbiamo integrato e migliorato gli accordi precedenti sotto molteplici aspetti – sottolinea – in particolar modo per quanto concerne la tutela del lavoratore, centrale nel sistema impresa e quindi nei nostri contratti anche grazie alla visione comune d’insieme che abbiamo con Fesica e Confsal. Le aziende applicheranno da parte loro Ccnl molto dinamici, fruibili e che permetteranno una più conveniente gestione dei rapporti di lavoro. I nostri contratti dedicano sempre più spazio al welfare, all’assistenza sanitaria integrativa grazie al nostro Fondosani e sono improntati a una visione particolarmente attenta alla rigenerazione del livello occupazione e all’entrata nel mondo lavorativo dei nostri giovani”.
“Proseguiamo – afferma Bruno Mariani – con la modernizzazione dei Contratti collettivi nazionali del lavoro. Gli addetti alla metalmeccanica industriale ed artigianale, a partire dal prossimo mese, potranno godere di uno strumento normativo che li tutela e li privilegia al massimo delle possibilità nel settore”.
“Con Conflavoro Pmi ancora una volta – continua il segretario generale della Fesica Confsal – abbiamo trovato la migliore intesa per datore di lavoro e lavoratori dipendenti: certi della qualità di un Ccnl garante dell’impresa ed agevolante e premiale per il lavoratore”.
(ITALPRESS).