Caldo, caldo e ancora caldo. Non accenna ad allentarsi la morsa dell’Anticiclone Caronte che da giorni sta attanagliando la Sicilia e l’intera penisola italiana con afa e temperature opprimenti.
In queste ore, anche nella nostra Isola, il passaggio di Caronte ha creato non poche difficoltà ai siciliani, costretti a sopportare valori massimi che hanno superato il muro dei 40 gradi.
In alcune località, le temperature si spinte anche sui 42-43 gradi. Ciononostante, la situazione non sembra destinata a migliorare.
Infatti, secondo gli esperti meteorologici, la grande ondata di calore potrebbe estendersi ancora per 10 giorni, con temperature destinate a toccare anche i 45 gradi nel Centro-Sud.
Anche per i primi giorni di luglio, quindi, si toccheranno picchi considerevoli.
La Protezione civile regionale, per la giornata di domani, ha diramato un bollettino relativo al rischio incendi con pericolosità alta per le province di Palermo ed Enna.
Occhi puntati ancora sul capoluogo siciliano e su Catania per il rischio ondate di calore che raggiunge il livello massimo di 3. Per Messina, il rischio ondate di calore si fissa al livello 2.
La condizione di caldo estremo sta piegando anche il Settentrione, dove da giorni si registra una situazione preoccupante a causa della forte siccità.
Molti fiumi e corsi d’acqua sono attualmente ridotti o a secco. Anche in Sicilia rimane alta l’allerta, con l’Isola che potrebbe rischiare di essere inserita in “zona rossa” a causa della scarsità di piogge e il pericolo desertificazione.