Nei giorni scorsi è stato firmato il contratto per la realizzazione della tratta tra piazza Stesicoro e Fontanarossa. Il punto anche sulle altre fermate
CATANIA – Un grande, grandissimo momento. Sono queste le parole del direttore generale della Ferrovia Circumetnea di Catania, Salvatore Fiore, nel commentare la firma del contratto per la realizzazione della tratta Stesicoro-Aeroporto che porterà i treni della metropolitana fino allo scalo di Fontanarossa. “Io ho fatto la tesi di laurea proprio su questo collegamento – dichiara l’ingegner Fiore – e ora ho firmato il contratto. Sono davvero emozionato”, aggiunge confermando il cronoprogramma. “Ci auguriamo – dice ancora – di rispettare anche gli altri tempi, ovvero redigere e approvare il progetto nei prossimi 150 giorni e completare l’opera entro tre anni e mezzo”.
La tratta in questione sarà lunga circa 6,8 chilometri e sarà dotata di otto stazioni: San Domenico, Vittorio Emanuele, Palestro, San Leone, Verrazzano, Librino, Santa Maria Goretti e, appunto, Fontanarossa. Attualmente, come riporta una nota inviata dal Comune di Catania, sono in corso di esecuzione lavori relativi al primo lotto, Stesicoro – Palestro, che prevedono la realizzazione entro il 2023 delle opere civili del primo tratto di galleria lunga 2,2 chilometri, e successivamente quelli per la messa in esercizio dei treni”.
Soddisfatto anche l’assessore alle infrastrutture della Regione siciliana, Marco Falcone. “Superati i contenziosi – afferma – siamo pronti per portare, entro il 2025, la metro fino allo scalo aeroportuale di Catania, traguardo atteso da decenni per la mobilità dell’intera Sicilia orientale. Ammontano a oltre 350 milioni di euro i fondi che il governo Musumeci ha ottenuto dall’Europa e destinato all’opera, lavorando in sinergia con Fce e l’amministrazione comunale di Catania. Una nota di merito – sottolinea l’assessore Falcone – va al gestore Fce, Angelo Mautone e al direttore Salvo Fiore per il loro impegno”. Quella fino all’aeroporto è solo un delle tratte in fase di realizzazione.
Catania – Misterbianco
In ambito urbano è in fase di completamento la prosecuzione della rete metropolitana con la realizzazione della tratta Nesima-Misterbianco Centro, suddivisa in due lotti. Il primo, Nesima – Monte Po, lungo 1.7 km, è in fase di ultimazione: la metropolitana dovrebbe raggiungere il quartiere periferico di Catania entro l’anno prossimo. Due le stazioni: Fontana, in corrispondenza con l’ospedale Garibaldi di Nesima, e Monte Po. Del secondo lotto, Monte Po – Misterbianco Centro, lungo 2.2 km con ulteriori due stazioni, è in fase di aggiudicazione l’affidamento delle prestazioni e si prevede di completare i lavori entro il 2024.
Misterbianco C.-Paternò
Prevede una lunghezza di 11,5 chilometri (tutta a doppio binario, oltre il 50% in galleria) con cinque stazioni. Recentemente, è stato nominato il commissario governativo, il già commissario Fce Virginio Di Giambattista, per snellire le procedure per realizzare sia la tratta fino a Paternò che quella fino all’aeroporto. L’investimento è di 1 miliardo e 116 milioni di fondi Fsc e Po-Fers oltre che del Pnrr che aggiunge 317 milioni da utilizzare entro il 2026.
“Il completamento della metropolitana fino all’aeroporto, da un lato, e a Misterbianco dall’altro e in prospettiva fino a Paternò – ha evidenziato il sindaco Salvo Pogliese – rappresenta una legittima e diffusa aspirazione dei catanesi. Catania ne guadagnerà in qualità della vita, riduzione del traffico urbano e miglioramento degli standard infrastrutturali dell’intero territorio, grazie all’intermodalità fra metro, aeroporto e ferrovie”.
