CATANIA – Le fotografie pubblicate su alcune pagine Facebook che si occupano di trasporto pubblico e mobilità hanno anticipato la comunicazione ufficiale. Ovvero che le due stazioni della metropolitana di Catania, Fontana, nei pressi dell’ospedale Garibaldi di Nesima, e Monte Po saranno aperte a brevissimo.
“Questione di giorni” – ci conferma il direttore generale della Ferrovia Circumetnea, Salvatore Fiore. “Manca davvero poco” – dichiara. Purtroppo – prosegue – chi si occupa delle verifiche per l’immissione in esercizio delle nuove tratte, fa parte del Ministero dei Trasporti e Infrastrutture, e in questo momento deve occuparsi dei tantissimi cantieri avviati nel Paese. L’attività di verifica è funzionale – continua – per cui stiamo attendendo qualche giorno in più, ma tutto è pronto ed entro la fine del mese o al massimo l’inizio di giugno, dovremmo avere le stazioni aperte”. Nel giro di qualche settimana, dunque, la metropolitana cittadina potrà contare su due nuove fermate, allungando così il proprio percorso e raggiungendo due luoghi importanti, il nosocomio e il popolare quartiere periferico.
Cantieri ancora fermi, invece, per quanto riguarda la tratta che da Piazza Stesicoro, nel cuore del centro storico della città etnea, dovrebbe arrivare all’aeroporto Vincenzo Bellini. “Per quanto riguarda la tratta fino a Fontanarossa, c’è un contenzioso con l’impresa sui fondi – spiega Fiore assicurando come lo stesso sia in via di soluzione.
“Il Collegio consultivo tecnico ha stabilito quali sono le azioni a carico dell’appaltante e quali dell’appaltatore – sottolinea Salvatore Fiore -. Stiamo quantificando i criteri e quali importi saranno riconosciuti. A quel punto, una volta trovate le somme, si potrà ripartire”. Il direttore generale della Fce annuncia anche che, a giugno probabilmente, ripartiranno gli scavi da via Castromarino – dove nel 2020 è crollato un palazzo all’angolo con la via Plebiscito, sopra la galleria e il cantiere si è fermato – a Piazza Stesicoro.
Infine, Fiore parla delle tratte in corso di realizzazione verso Ovest. Quella Monte Po – Misterbianco centro, in primis, e poi la tratta da Misterbianco a Paternò. Qui si procede a due velocità, e se per Paternò i lavori procedono, per quanto riguarda Misterbianco centro vi è ancora un intoppo. “Ancora il lodo si deve definire – sottolinea Fiore: aspettiamo che il Collegio consultivo tecnico definisca il tutto entro fine mese. Per quanto riguarda invece la tratta da Misterbianco fino a Paternò – conclude – tutto procede secondo i programmi: i cantieri proseguono spediti anche grazie al fatto che i fondi arrivano dal Pnrr”.