La mobilità di Catania e provincia, un qualcosa che continua a crescere, anche quando tra i cittadini ci sono polemiche, e che aggiunge nuovi pezzi del puzzle giorno dopo giorno. Questa mattina infatti nella sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a Roma è stato firmato l’accordo per l’affidamento dei lavori per la realizzazione della tratta della metropolitana Monte Po’-Misterbianco Centro. L’impresa affidataria è il torinese Consorzio Sis, stessa ditta che sta eseguendo i lavori da Misterbianco Centro a Paternò.
Nei mesi scorsi, dopo l’apertura della tratta Nesima-Monte Po’ c’erano state delle polemiche riguardanti il fatto che i lavori fossero già partiti per la tratta verso Paternò e che invece si era ancora fermi per la tratta Monte Po’-Misterbianco Centro.
Fiore (Circumetnea): “Si tratta di un appalto integrato”
All’incontro erano presenti il direttore generale della Ferrovia Circumetnea, Salvatore Fiore, il commissario straordinario per le grandi opere, Virginio Di Giambattista, il sindaco di Misterbianco, Marco Corsaro, l’amministratore delegato del Consorzio Sis, Claudio Dogliani, e il responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Salvatore Bascetta.
“Abbiamo firmato il contratto di affidamento dei lavori – ha detto al Qds.it il direttore generale della Ferrovia Circumetnea, Salvatore Fiore – della tratta che va da Monte Po’ a Misterbianco Centro. Si tratta di un appalto integrato, si deve redigere il progetto esecutivo e i tempi di realizzazione per completare l’opera sono tre anni, quindi la fine del 2027 come termine massimo per completare tutta la tratta fino a Paternò”.
“Oltre alla redazione della progettazione esecutiva c’è anche l’esecuzione delle opere. L’inizio dei lavori è previsto sicuramente per i primi mesi dell’anno prossimo, massimo quindi ad aprile del 2025. La linea sarà in galleria fino a Piano Tavola. Per ora fino ad Adrano siamo con lo scartamento ridotto, ma in seguito si passerà anche per la tratta Paternò-Adrano allo scartamento ordinario. L’ipotesi è quella di portare lo scartamento ordinario fino a Randazzo”.
Novità anche per la tratta Stesicoro-Aeroporto
Novità però sono previste pure “dall’altro lato”, ovvero per quanto riguarda la tratta Stesicoro-Aeroporto, in quanto “stiamo cercando di definire – ha concluso Fiore – tutto l’aspetto legato al completamento della progettazione esecutiva. Speriamo che per i primi mesi dell’anno prossimo potremo riaprire i cantieri”.