E’ riuscito a rubare, una dopo l’altra, tre autovetture, ed ha provato a mettere a segno un furto in un’abitazione. Con un’operazione in congiunta, carabinieri e polizia di Stato, hanno arrestato il canicattinese, Gioachino Amato, di 43 anni. A carico dell’indagato, il Gip del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, come chiesto dalla Procura della Repubblica, ha disposto gli arresti domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Il 43enne, fermato dai poliziotti, con un mazzo di chiavi di un’auto rubata, ha confessato il furto. A collegarlo agli altri episodi sono state le indagini di polizia e carabinieri. Nel tentato furto in abitazione, sarebbe stato immortalato dalle telecamere. Amato, che ha nominato come difensore l’avvocato Calogero Meli, domani mattina comparirà davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia.