“L’Italia non ha creato nessun incidente diplomatico, né con la Germania prima né con la Francia poi. Abbiamo posto un problema di rispetto delle regole”, lo afferma il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un’intervista a La Stampa.
“L’immigrazione – ha aggiunto Tajani – si può risolvere solo a livello europeo. Ci sono due fronti: i Balcani e il Nord Africa. La questione con la Francia è chiusa, il trattato di Dublino appare superato. Quindi bisogna trovare in fretta nuove regole, per coniugare accoglienza e difesa dei confini europei”.
Tajani: “Mantenere stabilità in Balcani e Africa”
“L’ho detto ai miei colleghi dell’Ue l’altro giorno a Bruxelles. Io non ho detto la Germania ne deve accogliere 1.000, il Belgio 200 e Cipro 50, io ho posto una questione strategica. E dobbiamo accelerare“.
“Mentre cerchiamo di risolvere il problema dei 90 mila migranti – prosegue Tajani – che sono arrivati in Italia, non dobbiamo perdere di vista la questione più ampia: la stabilità dei Balcani e dell’Africa“.
“Migliorare condizioni degli africani”
“Le previsioni dicono che gli africani saranno tre miliardi nel 2050 e bisogna far in modo che le condizioni materiali migliorino. Perché è ovvio che chi non ha da mangiare scappa da un’altra parte”.
“L’Europa deve mettere almeno 100 miliardi, da spendere con una strategia. L’Italia deve assumere un ruolo decisivo in questo e rafforzare la nostra presenza in Nord Africa, Balcani e Sudamerica”.

