ROMA – I dati sui migranti irregolari in arrivo in Italia stanno nuovamente facendo suonare un campanello d’allarme. Non siamo certo di fronte ai livelli del recente passato, ma i numeri raccontano di un trend che sta ricominciando a risalire, almeno in questa prima parte del 2025.
I dati ufficiali sono quelli del Cruscotto statistico del ministero dell’Interno, che periodicamente aggiorna il monitoraggio su scala nazionale: da gennaio a oggi sono sbarcati sulle coste del nostro Paese 21.920 persone contro le 19.356 dello stesso periodo dell’anno precedente. Più nello specifico, il confronto tra 2024 e 2025 si articola in questo modo: gennaio 2.258 contro 3.479, febbraio 2.301 contro 3.329, marzo 6.857 contro 2.407 e aprile 4.721 contro 6.578. E nel mese di maggio, seppur a fronte di rilevazioni ancora non definitive (ferme infatti alla giornata di ieri, 23/5) la situazione non migliora, anzi: lo scorso anno sono stati infatti registrati 4.976 migranti nel corso di tutto il mese, mentre nel 2025 siamo già a quota 6.127.
Si tratta di un aumento del 13,2 per cento. Un trend che, se fosse mantenuto da qui alla fine dell’anno vedrebbe gli arrivi passare dai 66.617 di fine 2024 a oltre 75 mila unità, per la precisione 75.422. Un totale ancora molto lontano dal 157 mila del 2023 ma più vicino ai 105 mila del 2022.
Insomma, l’analisi è chiara: siamo di fronte a un andamento che alla lunga potrebbe rivelarsi preoccupante. Il Governo punta a correre ai ripari…