Migranti, a Catania arrivano medici Usmaf. E Ocean Viking attende - QdS

Migranti a Catania, in arrivo medici Usmaf: scendono 99 minorenni da Umanity 1

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Migranti a Catania, in arrivo medici Usmaf: scendono 99 minorenni da Umanity 1

Redazione  |
martedì 08 Novembre 2022

94 ragazzi sono adesso a Ragusa, e quattro ragazze, tre a Piazza Armerina (Enna) e una a Giarre (Catania)

Continua a rimanere alta la tensione a Catania per il mancato sbarco dei migranti rimasti bloccati a bordo delle navi umanitarie Humanity 1 e Geo Barents.

Il Governo Meloni, com’è noto, ha disposto esclusivamente l’approdo a terra di soggetti fragili, dei bambini e delle donne. Nulla da fare, invece, per gli altri migranti ai quali non è stato autorizzato lo sbarco.

Scesi 99 minorenni non accompagnati

Sono in tutto 99 i minorenni non accompagnati scesi dalla nave Humanity 1 e sono stati affidati a strutture idonee; 94 ragazzi che sono adesso a Ragusa, e quattro ragazze, tre a Piazza Armerina (Enna) e una a Giarre (Catania).

Nella “distribuzione” si è tenuto conto oltre che della familiarità tra i minorenni, anche dei rapporti di amicizia. Non risultano invece minorenni non accompagnati scesi dalla Geo Barents. E’ quanto emerge dai report della Questura di Catania alla procuratrice per i minorenni di Catania, Carla Santocono.

Nel frattempo a Catania è atteso in queste ore l’arrivo del ispettori dell’Usmaf per procedere a una rivalutazione dei migranti a bordo della Geo Barents.

E’ stato presentato il ricorso dei legali della Humanity 1 al Tribunale civile di Catania con cui si chiede al giudice di ordinare lo sbarco immediato dei 34 migranti rimasti ancora a bordo.

Migranti, situazione difficile su Ocean Viking

E mentre a Catania prosegue il braccio di ferro tra le Ong e il Governo, al largo di Pozzallo vi è anche la Ocean Viking che attende di ricevere l’assegnazione di un porto sicuro dove assicurare i migranti.

“La situazione sulla Ocean Viking è diventata insostenibile ci sono 234 persone tra le quali 55 minori che hanno bisogno di sbarcare immediatamente“, afferma da Catania Francesco Creazzo di Sos Mediterranee.

“Ancora nessuna risposta da autorità”

La situazione a bordo dopo venti giorni in mare è di tensione. Non ce la fanno più con diversi casi medici a bordo. Diciassette persone che hanno bisogno di essere diagnosticate e tre, certamente, di essere ospedalizzate, una in particolare ha la polmonite e non risponde agli antibiotici”.

“Le autorità sono informate della situazione a bordo della Ocean Viking ma non c’è ancora alcuna risposta positiva“, ha aggiunto.

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