L'ex sindaco di Messina, Cateno De Luca, parla dell'emergenza migranti e critica il Governo per il recente decreto contro le Ong.
“La maggior parte dei migranti scappa dalla morte. Paga per un viaggio che non sa come andrà a finire. La questione degli sbarchi non si può affrontare limitando l’azione delle Ong, perché qualcuno deve farli questi soccorsi“. Lo ha detto l’ex sindaco di Messina Cateno De Luca, partecipando alla trasmissione “Stasera Italia” andata in onda su Rete 4 nella serata di giovedì 2 marzo, incentrata sul fenomeno immigrazione in Italia.
Per il leader di Sud Chiama Nord e Sicilia Vera, “l’ultimo provvedimento che è stato fatto” dal Governo che limita i soccorsi in mare alle Ong o di spostarsi in un porto sicuro “è assurdo“.
Migranti, De Luca: “Parte politica non li considera persone”
De Luca ha poi ricordato il caso dell’emergenza sbarchi che ha toccato la Sicilia nell’estate del 2020 “quando era presidente Nello Musumeci e come aveva risolto la questione degli immigrati, quando si era avvicinato a Salvini? Aveva fatto un’ordinanza e aveva chiuso tutti gli hotspot della Sicilia, compreso quello di Lampedusa, perché erano inidonei”.
“C’è una parte politica che non considera” i migranti come “persone” ma soltanto come “numeri”. “Ben vengano gli accordi, se ne parla da dieci anni ma nel frattempo non siamo in condizione di poter gestire questo fenomeno“, ha aggiunto ancora Cateno De Luca.