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Migranti, è nuovo boom di sbarchi nell’isola di Lampedusa

Migranti, è nuovo boom di sbarchi nell’isola di Lampedusa
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In poco più di 24 ore sono state 319 le persone approdate, 191 soltanto nella nottata appena trascorsa. E nell’hotspot ci sono ben 920 persone invece che le 250 che la struttura potrebbe contenere



Un’altra notte di sbarchi a Lampedusa, dove a partire dalle 22 di ieri sera e sino all’alba sono stati registrati sette approdi con 191 persone arrivate complessivamente. E in poco più di 24 ore sono state 319 le persone approdate sull’isoletta.

Per quanto riguarda gli ultimi arrivi, intorno alle 22 le motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza hanno sbarcato sul molo Favaloro 69 migranti, tra cui 33 donne e 12 minori, intercettati a circa sei miglia dall’isola.

Poco dopo è stata la volta di altri quaranta, tra cui due donne, soccorsi dagli uomini della Guardia costiera a circa tredici miglia dalla più grande delle Pelagie. A seguire, dal pattugliatore delle Fiamme gialle sono scesi 19 migranti
di nazionalità subsahariana. Tra loro sei donne e due minori accompagnati. Tutti viaggiavano su una carretta del mare intercettata a dodici miglia dall’Isola e lasciata alla deriva. 

Sempre la Finanza, questa volta a dieci miglia da Lampedusa, hanno soccorso una carretta del mare con 26 tunisini a bordo, di cui due donne e altrettanti minori.

Gli ultimi due approdi prima della mezzanotte hanno visto arrivare cinque migranti, intercettati dalla Guardia di finanza sull’isolotto di Lampione, e venti persone, tra cui otto donne e quattro minori, intercettati dagli uomini della Guardia costiera a sette miglia dalla più grande delle Pelagie.

Sono, invece, riusciti a eludere i controlli e approdare direttamente sul molo Madonnina altri dodici tunisini, rintracciati dalla Guardia di finanza.

L’imbarcazione, di cinque metri, utilizzata per la traversata è stata posta sotto sequestro.

Per tutti, dopo un primo triage sanitario, è stato disposto il trasferimento nell’hotspot di contrada Imbriacola, che, dopo esser stato parzialmente svuotato dopo il maxisbarco di qualche giorno fa, è di nuovo al collasso.

Nella struttura, a fronte di una capienza di circa 250 posti, si trovano al momento circa 920 ospiti.

La Prefettura di Agrigento dovrà adesso occuparsi di trasferire i migranti sulle navi quarantena o sulla terraferma con traghetti di linea o mezzi militari.