“La cosa più triste, al di là del dolore per l’ennesima strage di persone innocenti nel Mediterraneo, è che gran parte dell’opinione pubblica si sta abituando a tragedie come queste, ormai le vittime sono solo numeri che occupano lo spazio di un titolo”. Lo dice Totò Martello, capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Lampedusa e Linosa, a proposito della notizia relativa ai migranti morti nelle scorse ore, al momento sarebbero otto.
“Non voglio accusare nessuno ma certo non possiamo dimenticare che il governo Meloni si è insediato sulla base della promessa di ‘risolvere i problemi legati alle migrazioni’ e fino ad ora a parte slogan, promesse irrealizzabili e propaganda elettorale, non è cambiato nulla se non in peggio. Gli sbarchi e gli arrivi di migranti sono continuati con la stessa regolarità – continua Martello – è stata avviata una crociata contro le Ong e nel frattempo il Mediterraneo è stato abbandonato, sono diminuiti i controlli ed i barchini hanno continuato a navigare, provocando tragedie come quella delle scorse ore”.
“Fino a quando non ci sarà una vera presa di coscienza da parte del governo italiano e delle istituzioni europee – conclude Martello – e fino a quando non si avvieranno politiche ed azioni mirate e coordinate con gli altri Paesi coinvolti, per rendere le migrazioni ‘ordinate, regolari e sicure’, le stragi del mare continueranno”.