In vista del Consiglio Interni straordinario di venerdì prossimo “il focus è sul Mediterraneo Centrale. Gli ultimi eventi confermano che la situazione è insostenibile. E’ una delle rotte con più arrivi irregolari di migranti e una delle più pericolose”. Lo ha detto la commissaria europea agli Affari Interni Ylva Johansson, presentando a Bruxelles il piano di azione della Commissione per il Mediterraneo Centrale.
Finora quest’anno su questa rotta, ha aggiunto Johansson, si sono registrati circa “90mila arrivi, il 50% in più” rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”. Per questo “dobbiamo aumentare gli sforzi congiunti”. La Commissione ha quindi deciso di lanciare un “piano d’azione con tre pilastri: rafforzare la cooperazione con i Paesi partner e le organizzazioni internazionali, aumentare la coordinazione nelle operazioni di ricerca e soccorso, rafforza il meccanismo volontario” per i ricollocamenti e “una roadmap comune” per approvare il patto Ue sulle migrazioni (che è stato proposto nel settembre 2020 e ancora non ha visto la luce a causa delle divisioni tra gli Stati membri).

