I primi che verranno sistemati a bordo, accolti da personale della Croce rossa, sono i dieci tunisini e i 43 subsahariani sbarcati, fra Cala Madonna e l'isola dei Conigli due notti fa. Non appena le condizioni del mare lo permetteranno
La nave “Moby Zazà”, con i suoi 284 posti, è pronta ad accogliere i migranti, che sbarcheranno fra Lampedusa e il resto dell’Agrigentino, per la quarantena.
Le verifiche – da parte di una commissione di visita (ex art.25 della legge 616/62) presieduta dalla Capitaneria di porto assieme a Rina e Usmaf – si sono concluse nella tarda serata di ieri.
Oggi verranno imbarcati gli operatori sanitari della Croce Rossa italiana e il traghetto sarà pronto a lasciare il porto empedoclino per posizionarsi – in rada – a due o tre miglia dalla costa.
I primi migranti che verranno sistemati sulla nave-quarantena sono i 53 (dieci tunisini più 43 subsahariani) sbarcati, fra Cala Madonna e l’isola dei Conigli di Lampedusa, nella notte fra martedì e ieri.
I migranti erano stati trasferiti ieri sera, e momentaneamente alloggiati, nella “Casa della fraternità”, gestita dal parroco di Lampedusa don Carmelo La Magra. La notte precedente l’avevano passata sul molo Favarolo.
Il gruppo dovrebbe venire imbarcato sulle motovedette di Guardia costiera e Guardia di finanza, con destinazione Porto Empedocle, nelle prossime ore: non appena le condizioni del mare miglioreranno.
Il loro arrivo sulla “Moby Zazà” è previsto fra il tardo pomeriggio di oggi e domattina.