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Migranti, Mattarella: “L’Ue faccia suo il problema”

VIENNA – “L’Unione europea deve far suo il problema delle migrazioni in modo sistemico, complessivo e razionale” perché “solo l’Ue può avere un rapporto collaborativo che possa far crescere i Paesi dove nascono questi flussi” e solo l’Ue nel suo complesso può “regolare i transiti in modo sostenibile… questo può farlo l’Ue e non un singolo paese”.

Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rispondendo ad alcune domande durante una conferenza stampa a Vienna, dove si trova per una visita di Stato che durerà fino ad oggi..

I flussi migratori sono “un fenomeno inarrestabile se non governato con intelligenza e tutti insieme nell’Unione europea e in collaborazione con i paesi africani in cui nascono i flussi”, ha concluso il Capo dello Stato.

“L’auspicio – ha detto Mattarella – è di un abbassamento genereale dei toni che consente di affrontare con maggiore serenità e concretezza la questione” e anche i recenti fatti richiamano “la necessità che il fenomeno migratorio sia governato dall’Unione europea nel suo complesso”.
Sulla possibilità che il caso Sea Watch e l’arresto della capitana Carola Rackete, cittadina tedesca, incrini i rapporti tra i due Stati, Mattarella ha ribadito che “il rapporto tra Italia e Germania è talmente solido che non può esser messo in discussione da alcunchè”.