"A bordo di queste navi non ci sono naufraghi ma migranti, Sono attrezzate ed equipaggiate per ospitarli", ha detto la premier
“Il tema della difesa della legalità vale anche per l’immigrazione: con la sinistra al potere, si è tollerata e alimentata una situazione di totale illegalità ma noi lavoriamo perché le cose cambino”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel corso dell’assemblea congiunta dei gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia.
“Il Governo italiano – ha rivendicato Meloni – sta rispettando tutte le convenzioni internazionali e il divieto imposto a queste navi Ong di sostare in acque italiane, oltre il termine necessario ad assicurare le operazioni di soccorso e assistenza dei soggetti fragili, è giustificato e legittimo”.
“A bordo di queste navi non ci sono naufraghi ma migranti – ha scandito -: le persone sono salite a bordo in acque internazionali trasbordando da altre unità navali di collegamento e la nave che li ha presi in carico è attrezzata ed equipaggiata per ospitarli e provvedere a tutte le loro esigenze di accoglienza. Giuridicamente, dunque, non parliamo di ‘naufraghi’, qualifica che ricorrere invece in regime di Sar”, ha specificato la presidente del Consiglio.
Quanto agli sbarchi avvenuti ieri sera dall’Humanity 1 e dalla Geo Barents nel porto di Catania, “sui giornali ho letto stamattina titoli surreali, distanti dalla realtà. Ad esempio non è dipesa dal governo la decisione dell’autorità sanitaria di far sbarcare tutti i migranti presenti sulle navi Ong, dichiarandoli fragili sulla base di possibili rischi di problemi psicologici. Scelta, quella dell’autorità sanitaria, che abbiamo trovato bizzarra“.