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Migranti, nave-quarantena tra Porto Empedocle e Lampedusa

Migranti, nave-quarantena tra Porto Empedocle e Lampedusa

E’ la Moby Zazà, del gruppo Onorato. Il sindaco Ida Carmina, “ringrazio la ministro Lamorgese che ha ascoltato l’appello dei sindaci agrigentini per fronteggiare la doppia emegenza, ossia arrivi e coronavirus”. Intanto condotti a Siracusa i naufraghi raccolti nella sar maltese


E’ la Moby Zazà del gruppo Onorato la nave individuata dal prefetto Michele Di Bari, soggetto attuatore per l’emergenza migranti in Italia, che ospiterà i migranti per il periodo della quarantena.

Si tratta della seconda nave individuata in Sicilia per consentire la quarantena dei migranti, dopo la nave traghetto Raffaele Rubattino della Tirrenia, in rada nel golfo di Palermo.

Anche per la Moby Zazà – che sosterà invece nella rada di Porto Empedocle, vicino dunque anche a Lampedusa, dove nei giorni scorsi, ripetutamente, il sindaco Totò Martello aveva sollecitato al governo una soluzione di questo genere – dei migranti durante la quarantena si occuperà personale della Croce rossa.

Ieri sera la sindaco di Porto Empedocle Ida Carmina aveva reso noto come “il capo del dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione, il prefetto Michele Di Bari, e il deputato Michele Perconti” le avessero preannunciato l’arrivo della nave-quarantena”.

“Servirà – aveva detto la Sindaco – per tenere in quarantena tutti i migranti che sbarcano sulle nostre coste e per superare dunque ogni rischio per la salute per loro e per i cittadini e arriverà la prossima settimana”.

“L’appello dei sindaci agrigentini – ha aggiunto Ida Carmina – per tamponare la doppia emergenza, coronavirus e migranti, è stato ascoltato. Ringrazio il ministro Lamorgese, il prefetto Di Bari, i deputati Perconti, Cimino, Sodano e i sottosegretari Sibilia e Vito Crimi per la costante attenzione sulle vicende immigratorie della nostra costa”.

La descrizione della Moby Zazà

Moby Zazà è una nave traghetto ro-ro passeggeri appartenente alla compagnia di navigazione italiana Moby Lines.

La nave fu varata nel dicembre 1981 e consegnata alla proprietaria Olau Line nel maggio 1982. Battezzata Olau Britannia dalla principessa Margaret, fu messa in servizio nei collegamenti tra Regno Unito e Paesi Bassi.

In seguito prestò servizio per altri operatori, principalmente la Color Line, che ne fu proprietaria dal 1990 al 2008 e la ribattezzò Christian IV.

Dopo essere stata impiegata dal 2012 al 2015 come nave alloggio con il nome di Wind Perfection, nel dicembre 2015 fu acquistata da Moby Lines. Rinominata Moby Zazà, partì per l’Italia per essere sottoposta a lavori di ristrutturazione prima dell’entrata in servizio, avvenuta nel giugno 2016, sulla rotta Nizza – Bastia.

In alcune occasioni la nave si alternò con la Moby Corse sul collegamento tra il porto corso e Genova. Nel 2018-2019 è stata impiegata in coppia con Moby Corse sulla Genova-Bastia.

Sbarcati naufraghi raccolti nella sar maltese

Intanto sono stati portati in una struttura di Siracusa i 79 migranti, fra cui due giovani donne, che sono sbarcati stanotte dal mercantile che li aveva soccorsi lo scorso tre maggio in acque Sar maltesi.

Ieri, dopo cinque giorni di stallo, al cargo privato è stato assegnato il “porto sicuro” di Porto Empedocle (Agrigento).

I migranti, provenienti dal Bangladesh, erano in maggioranza scalzi e con i vestiti logori. Con scarpe e zainetto invece i tunisini e i magrebini.

Sul cargo, subito dopo l’approdo, sono saliti dei medici che hanno misurato la febbre all’equipaggio e ai migranti.

Stessa cosa è stata fatta da alcuni infermieri, sulla banchina.

In prima battuta, i 79 sono stati accompagnati nella vicina tensostruttura per le procedure di riconoscimento fatte dalla polizia.

La Croce Rossa ha fornito, a chi ne aveva bisogno, scarpe e vestiti, ma anche acqua e cibo.

Poi, il gruppo è stato caricato su dei pullman ed è partito alla volta di Siracusa.