Sembra di essere tornati all'estate in cui Salvini era ministro dell'Interno, con diversi arrivi di barchini al giorno. Tra ieri e oggi 223 persone. Comprese le 55 della barca soccorsa stamattina
Le condizioni politiche ed economiche dei Paesi africani del Mediterraneo sono sempre complicate e il bel tempo è tornato spingere i barchini dei migranti verso Lampedusa.
Come ai tempi di Salvini
Sembra di essere tornati ai giorni in cui il ministro dell’Interno era Matteo Salvini, che parlava di porti chiusi mentre a Lampedusa, come denunciava il sindaco Totò Martello, arrivavano quotidianamente barchini.
Nella scorsa nottata sono stati 112 i migranti, sub-sahariani, egiziani e del Bangladesh, sbarcati dopo due diversi soccorsi al largo di Lampedusa sul molo Favarolo. E altri 55 sono giunti stamane. Per un totale, in due giorni, di 223 persone.
Altro barcone con 55 persone stamattina
E stamattina un altro barcone, con a bordo 55 persone, tutte del Bangladesh, è stato intercettato a quattro miglia a Sud Est dell’isola dalla motovedetta Pv9 della Guardia di finanza.
La “carretta” è stata lasciata alla deriva.
Nell’hotspot 570 persone
I primi due gruppi, quelli salvati nella notte, sono stati portati all’hotspot dove ci sono 570 persone a fronte di 250 posti disponibili.
Il primo barcone, con a bordo 57 persone provenienti dall’area sub-sahariana, era stato intercettato a due miglia dal porto di Lampedusa.
Il secondo, di dieci metri, era stato bloccato da una motovedetta della Guardia di finanza a sei miglia dalla costa e a bordo c’erano 55 uomini del Bangladesh e dell’Egitto.
Ieri c’erano stati tre sbarchi a Lampedusa con un totale di 56 persone.
Otto tunisini sull’isolotto di Lampione
Ieri a tarda sera otto tunisini, fra cui due minori, erano stati trovati sull’isolotto di Lampione dai militari della motovedetta V1300 della Guardia di finanza. L’imbarcazione usata per la traversata non è stata ritrovata.
Altri due sbarchi, con 48 persone
E ieri due barchini, con a bordo complessivamente 48 tunisini, erano stati bloccati, nel giro di poche ore, nelle acque antistanti Lampedusa.
Il primo era stato intercettato dal pattugliatore Fusco della Guardia di finanza con a bordo 22 tunisini, comprese due donne.
Il secondo era stato agganciato davanti alla Tabaccara, dalla motovedetta V1300 delle Fiamme gialle, con a bordo 26 tunisini, fra cui 5 minorenni.