“La città di Palermo è unita contro leggi inumane che generano sofferenza e colpiscono i più deboli”.
Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, visitando, con l’arcivescovo della città, Corrado Lorefice, la Missione di Speranza e Carità, dove il missionario laico Biagio Conte è in sciopero della fame.
La protesta di Biagio Conte è nata per cercare di evitare il provvedimento di espulsione a danno di Paul, un migrante di 51 anni che vive a Palermo da ben 17 anni.
“Siamo grati a fratello Biagio – ha detto Orlando – per avere richiamato con la sua forza e la sua delicatezza l’attenzione su un caso emblematico di ciò che leggi inumane possono causare quando si perde di vista i valori fondamentali del vivere comunitario”.
“Don Corrado – ha aggiunto il sindaco – ha testimoniato ancora una volta la vicinanza della comunità ecclesiale di Palermo e della Sicilia ad un impegno di umanità e civiltà; una presenza, la sua, che conferma la grande sintonia con la città e con l’impegno di Palermo nel ribadire il nostro essere comunità che rispetta e accoglie tutti e tutte, traendo da ciò la propria forza”.

