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Migranti, rinviati a giudizio in otto per sbarco a Marettimo

Migranti, rinviati a giudizio in otto per sbarco a Marettimo
Altri tre barchini, con a bordo oltre 40 tunisini e qualche libico, sono stati soccorsi, dalle motovedette della Capitaneria e della Guardia di finanza, nelle acque antistanti a Lampedusa (Ag), 11 agosto 2020. Sono saliti a otto, dalla mezzanotte ad ora, gli sbarchi registratisi con un totale di oltre 120 persone. All’hotspot si è arrivati ad oltre 360 presenze. La Prefettura di Agrigento, anche in considerazione del fatto che il mare è buono, è già al lavoro per varare un piano di trasferimenti. ANSA/ELIO DESIDERIO

Richiesta di rinvio a giudizio per un marsalese di 63 anni, Antonino Scarpitta, e per sette tunisini per lo sbarco clandestino sull’isola di Marettimo del 18 aprile 2019.

Scarpitta, residente a Petrosino (Tp), è accusato di avere effettuato il trasporto via mare dei sette migranti nordafricani, mentre questi ultimi, di età compresa tra i 20 e i 42 anni, sei dei quali adesso “irreperibili”, devono rispondere di ingresso irregolare sul territorio italiano. Le indagini sono state svolte dai carabinieri. A chiedere il rinvio a giudizio è stata la Procura della repubblica di Trapani, competente per territorio. Il gup Emanuele Cersosimo ha fissato la prima udienza preliminare per il prossimo 1 giugno.