"Migliaia di persone hanno invaso l'hotspot di Lampedusa", ha detto il governatore
“L’emergenza esiste, la viviamo in Sicilia già da un mese, da quando siamo stati ‘sommersi’ da migliaia di sbarchi. Migliaia di persone hanno invaso l’hotspot di Lampedusa che può accogliere solo alcune centinaia di migranti”. A dirlo è stato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, intervenendo in diretta su Tgcom24 a proposito della dichiarazione dello stato di emergenza sui migranti dichiarata dal Governo Meloni.
“La Regione ha fatto la sua parte e ha dato una mano, abbiamo fatto in modo di far arrivare coperte, scarpe, viveri in collaborazione con il ministero dell’Interno”. Dal governatore sono arrivati anche “gli auguri di buon lavoro al prefetto Valenti che ha dimostrato una grandissima serietà e professionalità”.
“L’emergenza esiste, mi spiace che in questo frangente possano esserci delle polemiche di carattere politico. E’ sotto gli occhi di tutti come ci si trovi di fronte a una situazione straordinaria. Alla straordinarietà bisogna rispondere con una mobilitazione e delle scelte straordinarie”, ha aggiunto Schifani.
“Occorre potenziare i centri per il rimpatrio perché credo che il Paese non sia pronto a recepire e ospitare flussi che vanno sempre di più ad aumentare. Adesso siamo in primavera, cosa avverrà quando il mare sarà piatto? La situazione è chiara: ci troveremo di fronte a un fortissimo aumento di sbarchi e non possiamo restare inerti”, sottolinea il presidente della Regione siciliana. “L’accoglienza di prima necessità è sacra, ma deve esserci anche una politica di controllo e gestione di questi flussi – ha aggiunto -. Non possiamo solo recepire e accogliere. Dobbiamo essere pronti ad accogliere da un lato e fare in modo che i rimpatri avvengono ordinatamente”, ha concluso Schifani.