Home » Migranti, in 900 a sud della Sicilia attendono un porto sicuro: “No a diritti umani su carta bagnata”

Migranti, in 900 a sud della Sicilia attendono un porto sicuro: “No a diritti umani su carta bagnata”

Migranti, in 900 a sud della Sicilia attendono un porto sicuro: “No a diritti umani su carta bagnata”

Coro unanime da parte degli equipaggi delle tre imbarcazioni che chiedono l’assegnazione di un porto sicuro

Non si ferma l’emergenza migranti nel Mediterraneo. Attualmente, a sud delle coste della Sicilia, sono in totale 900 le persone a bordo di tre imbarcazioni di altrettante Ong che attendono di poter sbarcare in un porto sicuro.

Il numero più consistente di migranti – ben 483 – è attualmente ospitato dalla Sea Eye 4, nave al momento posizionata a poche miglia a sud di Pozzallo (Ragusa).

I migranti salvati nel Mediterraneo

La Sea Watch 4, invece, ha recuperato nei giorni scorsi fino a 313 persone e si trova tra Malta e la costa meridionale della Sicilia. Le ultime operazioni di salvataggio sono state compiute nelle scorse 24 ore, con 23 e 29 persone tratte a bordo in due differenti interventi.

La terza imbarcazione, la spagnola Aita Mari di Salvamento Maritimo Humanitario, vira anch’essa verso Pozzallo e si trova a poca distanza dalla già citata Sea Eye 4.

“Porto sicuro adesso”

Eloquente il messaggio pubblicato stamattina su Twitter da Aita Mari e conviso da SMH: “I diritti umani non possono essere lasciati su carta bagnata. Porto sicuro adesso per le 900 persone soccorse”, è il messaggio che viene veicolato.