Stop a tendopoli di Vizzini, Ioppolo: “C’era il rischio di contagi incontrollati”
VIZZINI – “Il lucido intervento del presidente Musumeci spazza via l’equivoco di una tendopoli che avrebbe comportato il rischio di contagi incontrollati. Adesso l’Asp, che dovrà emettere un giudizio di preventiva idoneità del sito, potrà tenere in debito conto che ad alcune centinaia di metri dall’ex base dell’Aeronautica militare di Vizzini si trovano una serie di pozzi che assicurano l’approvvigionamento idrico potabile ai Comuni di Caltagirone, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone e Mineo”.
Lo ha affermato il sindaco di Caltagirone, Gino Ioppolo, manifestando apprezzamento “per l’intera ordinanza del governatore Nello Musumeci e, in particolare, per lo stop alla tendopoli di Vizzini”. Con il provvedimento del presidente della Regione si dice no alla realizzazione di tendopoli per ospitare i migranti mentre, in caso di altre strutture individuate dal governo centrale, serve “la preventiva idoneità della locale Asp”.
Il divieto di allestire o utilizzare tensostrutture è motivato “dai frequenti e deprecabili episodi quotidiani di fuga dei migranti e dalla promiscuità che si determina fra gli stessi ospiti, con gli assembramenti”.
L’ordinanza del Governo Musumeci è stata apprezzata anche tra i banchi leghisti al Consiglio comunale di Palermo. “Con il blocco delle tendopoli per l’accoglienza dei migranti – ha dichiarato il capogruppo del carroccio, Igor Gelarda – dove il rispetto dei protocolli sanitari è pressochè impossibile, e con l’obbligo di sottoporre al parere delle Asp siciliane la strutturazione di nuovi centri di accoglienza per la quarantena, Musumeci ha posto un freno all’incoscienza del Governo nazionale. Un governo che sembra aver scambiato l’isola per una colonia”.
“Ci sono fughe e tentativi di fughe ogni giorno, mentre aumenta il numero dei migranti positivi e di quelli posti in quarantena – ha aggiunto -. Basti pensare all’ hotel San Paolo di Palermo che ora si sta riempiendo di migranti, gli ultimi 15 proprio ieri provenienti da Pozzallo. Le forze dell’ordine sono allo stremo, in difficoltà a gestire un problema che è a metà tra l’ordine pubblico ed il sanitario. Con il rischio essi stessi di contagiarsi come è accaduto a Treviso. Ben venga dunque la decisa presa di posizione del Presidente, sempre critico nei confronti delle scelte politiche del governo Conte nella gestione di questa emergenza migranti, e che intende limitare in maniera concreta i danni di questa invasione in atto nella nostra isola. Anche se la vera e unica soluzione è, come sostiene Matteo Salvini e tutta la Lega, la chiusura dei porti”.