Attimi di tensione all’interno del carcere minorile Beccaria, a Milano, dove – a seguito di una violenta rivolta interna – un incendio ha provocato undici intossicati e due agenti della polizia lievemente feriti al braccio dopo un lancio di alcuni oggetti.
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La rivolta al carcere minorile di Milano dopo il rifiuto di Catania
Tutto ciò, secondo quanto emerso, è avvenuto nel pomeriggio della giornata del 24 marzo, intorno alle ore 16.00, quando alcuni detenuti hanno deciso di dare alle fiamme oggetti come materassi e altro. La protesta – secondo quanto affermato da LaPresse – sarebbe scaturita dopo che due detenuti si sarebbero opposti al loro trasferimento a Catania.
Oltre al personale del 118 giunto sul luogo dell’incendio per tutti i soccorsi del caso, ad intervenire all’interno del carcere Beccaria di Milano (una struttura per minori) è stata anche la compagnia di carabinieri della stazione di Milano San Cristoforo. A seguito dell’intervento delle autorità, tutto è tornato in piena sicurezza, con i pompieri che hanno domato facilmente le fiamme.
Assistente capo ferito nel carcere Ucciardone di Palermo
Un altro e sempre grave episodio di violenza si è verificato nel carcere Ucciardone di Palermo lo scorso 13 marzo, dove un assistente capo coordinatore della polizia penitenziaria è rimasto ferito durante le operazioni di contenimento di un detenuto italiano con problemi psichiatrici. L’uomo si era barricato nella sua cella minacciando di farsi del male e lanciando oggetti ed escrementi contro il personale intervenuto per riportare la situazione alla normalità

