MILAZZO (ME) – Hanno preso il via la scorsa settimana i lavori di riqualificazione e bonifica dei Molini Lo Presti con l’obiettivo di trasformare quello che una volta era uno stabilimento industriale in una struttura dedicata ai servizi turistici della città.
Per prime sono partite le operazioni di bonifica per via della notevole quantità di amianto presente nel compendio immobiliare situato in via dei Mille, mentre sul fronte burocratico tutto sembra pronto per la predisposizione del bando che punterà a dare una nuova luce alla struttura, con rinnovati spazi all’interno dell’edificio che comprenderanno una combinazione di destinazioni d’uso pubbliche (museale, 1.700 mq e infrastrutturale per i trasporti, 700 mq); e private (ricettiva con hotel e ristorazione, circa 2.500 mq, uffici di rappresentanza 800 mq e commerciale 3.200 mq.
Si tratta di lavori che nel complesso hanno un valore di 18 milioni di euro, di cui 7 sono stati finanziati dal ministero delle Infrastrutture. La parte rimanente dovrà invece essere erogata dai privati tramite il project financing. Intercettato dal QdS il sindaco di Milazzo Pippo Midili ha parlato del progetto in questione, denominato Porta del Mare, sottolineando che in un futuro relativamente breve la città di Milazzo necessiterà anche di un rafforzamento per quanto riguarda i servizi turistici e di accoglienza. “Da anni – ha affermato – i Molini Lo Presti versano in condizioni di abbandono e questa Amministrazione si è imposta di mettere fine a tutto ciò. Milazzo ha bisogno di compiere un grande salto di qualità dal punto di vista turistico e dell’accoglienza. Quello in cui speriamo è che non vi siano intoppi in corso d’opera, come purtroppo è accaduto in passato con altri interventi”.
“Milazzo – ha aggiunto il primo cittadino – vanta un patrimonio di inestimabile tra bellezza, natura e cultura e ritengo indispensabile che chi arriva qui possa di trovare un servizio di accoglienza turistica all’altezza dell’immenso valore culturale di questa città. Il provvedimento deliberato in Giunta permette di chiudere l’iter burocratico e ora gli uffici inizieranno subito l’attività prettamente gestionale”.
Nel bando del Comune anche le tempistiche che dovranno portare al compimento dell’opera: 36 mesi per portare tutto a termine, compresa anche la fase progettuale, che dovrà essere redatta direttamente dalla ditta che si aggiudicherà il bando. Un progetto che, oltre al benestare del ministero delle Infrastrutture, che ha messo a disposizione il finanziamento, vede anche una collaborazione con il presidente della Camera di Commercio Ivo Blandina.
“Siamo lieti dell’avvio dell’iter – ha detto Blandina – per un intervento su un bene strategico della città di Milazzo, il cui fine principale è la riqualificazione urbanistica e funzionale del porto, per fornire servizi innovativi ai turisti e ai cittadini. Un progetto strategico di integrazione tra la città e l’ambito portuale”.
Secondo quanto riportato dall’Amministrazione, sono due gli obiettivi finali che si intendono realizzare al termine di questi lavori: il primo è quello di creare un polo funzionale che, collocato nell’area portuale, possa offrire servizi innovativi ai turisti in transito verso le Isole Eolie. Il secondo, non meno importante, è quello di offrire e promuovere un servizio turistico che valorizzi la città di Milazzo, favorendo l’economia dell’intero territorio.

