I lavori della struttura sono stati consegnati negli scorsi giorni alla ditta “Opera Appalti”. Tra gli interventi anche l’impermeabilizzazione del terrazzo e l’amplificazione
MILAZZO – Consegnati negli scorsi giorni i lavori per il Chiostro del Rosario che prevedono – tra gli altri interventi – una nuova illuminazione artistica per la struttura. Il Chiostro, insieme all’attiguo convento dell’Ordine domenicano, costituisce un aggregato monumentale ubicato in via San Domenico nel Borgo antico della città di Milazzo.
Appartenente all’arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, vicariato di Milazzo, è sotto il patrocinio di San Francesco di Paola, arcipretura di Milazzo, parrocchia di Nostra Signora del Santo Rosario.
L’obiettivo è quello di far sì che finalmente il Chiostro del Rosario possa diventare una struttura funzionale e aperta a disposizione della città per accogliere nel periodo estivo, eventi culturali e musicali. Nella giornata odierna sono stati consegnati i lavori alla ditta “Opera Appalti” che dovrà procedere all’installazione dell’illuminazione artistica.
L’appalto prevede anche lavori di impermeabilizzazione del terrazzo e l’acquisto di un sistema di amplificazione. L’intervento progettato dagli uffici comunali su input dell’Amministrazione Midili è finanziato da fondi extra-bilancio messi a disposizione dal Gal per lo sviluppo turistico della città di Milazzo .
“Un altro intervento – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Santi Romagnolo – finalizzato a rigenerare angoli di città importanti ma da sempre poco attenzionati, anzi lasciati in stato di abbandono. Grazie a risorse che siamo riusciti ad ottenere proprio attraverso queste opportunità concesse dal Gal sono certo che il Chiostro del Rosario sarà rivalutato con la possibilità di offrire diverse esperienze sempre legate all’aggregazione e alla cultura; dalla musica fino alla presentazione dei libri, diventando dunque nel tempo un luogo di riferimento che possa essere nuovamente visitato e conosciuto non solo dai turisti, ma anche dagli stessi cittadini”.