In un lido balneare sono state riscontrate inadeguatezze nei requisiti e nelle procedure in materia di sicurezza alimentare
I carabinieri di Milazzo hanno effettuato dei mirati servizi di controllo agli esercizi pubblici adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande, con l’ausilio delle componenti specialistiche dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Catania e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina.
I controlli
All’esito delle verifiche, i militari hanno accertato violazioni sotto il profilo igienico- sanitario, deferendo in stato di libertà il titolare di un ristorante per aver detenuto oltre 21 chilogrammi di vario pesce (tonno, spada, cozze, orata, ricciola, totani) e oltre 17 chilogrammi di carne (bovina e di agnello) in cattivo stato di conservazione. Nell’occasione gli è stato prescritto di codificare le procedure di abbattimento dei prodotti ittici entro 10 giorni e gli alimenti sono stati posti sotto sequestro penale.
Sanzionato un lido balneare
Nel corso di un controllo effettuato in un altro lido balneare, invece, sono state riscontrate inadeguatezze nei requisiti e nelle procedure in materia di sicurezza alimentare, fissando un congruo termine di tempo per eliminarle, pena l’irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria. Infine, in un ristorante i Carabinieri hanno sanzionato il titolare per aver violato le norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e quelle relative alla sicurezza alimentare, elevando sanzioni amministrative per oltre 30.000 euro ed imponendo precise prescrizioni da rispettare, pena la sospensione dell’attività.