Via libera dall'Aula della Camera alla fiducia al decreto Milleproroghe. Attesa l'approvazione definitiva entro le prossime ore.
L’Aula della Camera si è espressa con parere favorevole in merito al voto di fiducia che il Governo aveva applicato al decreto Milleproroghe.
Nella serata di ieri è arrivato il via libera con 198 voti a favore, 128 contrari e tre astenuti. In precedenza il decreto aveva ricevuto l’ok anche dal Senato ed transitato alla Camera senza ulteriori modifiche. Per la giornata odierna, giovedì 23 febbraio, è previsto invece il voto finale sul decreto che dovrà essere riconvertito in legge entro il 27 febbraio, pena la sua decadenza.
Milleproroghe, le misure previste
Tra le misure previste dal decreto Milleproroghe vi è quella che determina la deroga di un altro anno alla messa al bando delle concessioni balneari e la costituzione di un tavolo di materia a Palazzo Chigi, oltre al posticipo dei termini della mappatura delle spiagge italiane.
All’interno del pacchetto di misure trova spazio anche la proroga fino al termine del mese di giugno 2023 dello smart working per i lavoratori fragili e con figli di età inferiore ai 14 anni per quanto concerne i privati.
Per i medici di base e i pediatri, inoltre, vi è la possibilità di andare in pensione a 72 anni. Viene poi concessa ai Comuni la possibilità di decidere, entro il 31 marzo, di non applicare lo stralcio delle multe e dei tributi fino a 1.000 euro.
Sempre nel decreto Milleproroghe viene viene concessa la misura dei mutui agevolati per le giovani coppie e la proroga fino al 30 giugno 2023 del fondo di indennizzo risparmiatori truffati.