“Esprimo grande preoccupazione per la mancata approvazione alla Camera dei Deputati degli emendamenti al Milleproroghe che prevedevano il rinvio al 30 aprile 2021 della scadenza per pagare le rate della pace fiscale.
Si avvicina sempre più, infatti, la data del 1 marzo che sancisce il termine ultimo per il pagamento delle rate della rottamazione e saldo e stralcio delle cartelle.
Le conseguenze per chi non paga entro questo termine sarebbero irreversibili: si decadrebbe dalla pace fiscale e si rischierebbe, inoltre, di andare incontro alle azioni di recupero da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Il Ristori 5 potrebbe contenere delle norme che, in extremis, possano prevedere il rinvio della scadenza delle sette rate della pace fiscale e potrebbe anche contenere una dilazione dell’invio delle 50 milioni di cartelle esattoriali finora sospese.
Purtroppo, però, questo provvedimento economico tarda ancora ad arrivare.
Auspico, dunque, che il Governo Draghi metta al più presto al riparo le nostre piccole e medie imprese che vivono un momento drammatico da quando è iniziata la pandemia e si troverebbero strette nella morsa delle azioni di recupero da parte del fisco”, così in una nota la deputata catanese Maria Laura Paxia (Misto – L’alternativa c’è).