Home » Minacce e aggressione al sindaco di Canicattì: caos al pronto soccorso, intervengono i carabinieri

Minacce e aggressione al sindaco di Canicattì: caos al pronto soccorso, intervengono i carabinieri

Minacce e aggressione al sindaco di Canicattì: caos al pronto soccorso, intervengono i carabinieri

Il primo cittadino si era recato personalmente al pronto soccorso, dopo essere stato informato di una situazione di disturbo e disordine.

Tensione altissima all’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì, dove il sindaco Vincenzo Corbo è stato vittima di un tentativo di aggressione fisica e di gravi minacce di morte. Il primo cittadino si era recato personalmente al pronto soccorso, dopo essere stato informato di una situazione di disturbo e disordine causata da un giovane di 28 anni di origini palermitane, che da giorni si presentava quotidianamente in evidente stato di alterazione insieme alla compagna, chiedendo cure mediche.

Il tentativo di aggressione fisica

Durante il sopralluogo, il sindaco è stato affrontato dal giovane che ha tentato di aggredirlo fisicamente, venendo però prontamente bloccato dai carabinieri presenti sul posto. L’episodio ha avuto un seguito ancora più preoccupante quando l’uomo ha rivolto esplicite minacce di morte nei confronti del sindaco.

Disposto un Tso

Corbo ha sporto formale denuncia, e per la coppia è stato disposto un trattamento sanitario obbligatorio. Il sindaco ha ribadito la necessità di tutelare il personale sanitario e i cittadini, richiamando l’importanza della legalità e della sicurezza all’interno delle strutture pubbliche.