“Stiamo attenti, dobbiamo comprendere se questo avvicendarsi delle difese nei confronti di Matteo Messina Denaro non pregiudichi il processo d’appello” che vede il capo mandamento di Castelvetrano imputato per le stragi mafiose del 1992.
Lo ha dichiarato all’AdnKronos l’avvocato Vincenzo Greco, legale di parte civile nel processo d’appello a carico del capomafia arrestato lo scorso 16 gennaio, dopo il nuovo stop dovuto alla rinuncia dell’incarico do Lorenza Guttadauro, nipote del boss.
“Perché non vuoi difendere Matteo?”
In occasione dell’ultima udienza del 9 marzo, era stato nominato come difensore d’ufficio l’avvocato Calogero Montante, ma lo stesso aveva rinunciato all’incarico per una presunta incompatibilità. Il giorno dopo, lo stesso legale avrebbe ricevuto al cellulare una telefonata minacciosa da parte una voce anonima.
“Sono un amico di Matteo, perché non lo vuoi difendere? Vuoi morire?”, avrebbe detto la persona presente dall’altra parte della cornetta. Secondo la ricostruzione dell’episodio, l’anonimo avrebbe chiamato allo studio di Caltanissetta di Calogero Montante, ma in quel momento era presente la deviazione di chiamata sull’utenza dell’altro studio del legale, a Canicattì.
In base alle parole rilasciate sempre ad AdnKronos dal Procuratore generale di Caltanissetta, Antonio Patti, le minacce rivolte all’avvocato “vanno prese con la massima serietà e con il massimo scrupolo”.
“Processo vada avanti con garanzie”
“Noi siamo interdetti rispetto al verificarsi di questi ultimi fenomeni – spiega Greco, che rappresenta la famiglia di Paolo Borsellino – eserciteremo il controllo che a noi viene demandato dalla legge, affinché la problematica che riguarda la difesa di Messina Denaro non sia oggetto di strumentalizzazioni atte a recare nocumento al meccanismo processuale. In altre parole dobbiamo che il processo vada avanti con le garanzie dovute”.
Sarebbero attualmente in corso le indagini per risalire alla voce anonima che ha proferito le minacce al legate. Gli inquirenti che si stanno occupando del caso si occuperanno di analizzare i tabulati telefonici e, in particolare, la fascia oraria nella quale è stata ricevuta la telefonata.

