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Ministero della Cultura, maxi concorso per 1800 posti: la GUIDA

Ministero della Cultura, maxi concorso per 1800 posti: la GUIDA
Ministero della Cultura, da Imagoeconomica

I 1.800 posti messi a concorso riguardano tutta l’Italia: diverse possibilità di essere assunti al Ministero della Cultura

I 1.800 posti messi a concorso riguardano tutta l’Italia. Complessivamente il Lazio è in testa alla classifica con 380 posizioni, quindi la Campania con 377 e la Toscana con 198. Qui sotto la ripartizione regione per regione.

19 posti complessivi per la Sicilia

1.500 posti si riferiscono agli assistenti alla tutelaaccoglienza e vigilanza del patrimonio e i servizi culturali, e sono così ripartiti: Campania 341, Lazio 311, Toscana 170, Lombardia 77, Veneto 70, Emilia-Romagna 66, Calabria 63, Sardegna 49, Piemonte 47, Puglia 45, Liguria 44, Umbria 41, Marche 38, Basilicata 31, Friuli-Venezia Giulia 31, Molise 29, Abruzzo 27, Sicilia 17, Trentino-Alto Adige 3.

300 posti sono per gli assistenti tecnici per la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, e sono così ripartiti: Lazio 70, Campania 36, Toscana 28, Lombardia 22, Puglia 21, Emilia-Romagna 18, Calabria 15, Veneto 15, Piemonte 14, Basilicata 12, Abruzzo 10, Sardegna 8, Liguria 7, Marche 6, Molise 6, Umbria 6, Friuli-Venezia Giulia 5, Sicilia 2.

I requisiti

  • Diploma di istruzione secondaria di secondo grado,
  • maggiore età, godimento dei diritti civili e politici,
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo,
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale,
  • non avere riportato condanne penali passate in giudicato per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici.

La selezione

Il concorso è organizzato su base territoriale e si articola in una sola prova scritta che consiste in un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti su elementi di diritto amministrativo, nozioni di diritto penale, elementi di diritto dell’Unione europea, elementi di contabilità di Stato, conoscenza dell’inglese a livello A2, conoscenza e uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, conoscenza dei programmi informatici più diffusi.

La domanda

La domanda dovrà essere inviata, entro il 10 gennaio, attraverso il format di candidatura disponibile all’indirizzo: www.inpa.gov.it/, previa registrazione sullo stesso Portale e autenticandosi con Spid, Cie, Cne o eIdas. Per partecipare al concorso si deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) o di un domicilio digitale.

IL TESTO INTEGRALE del bando è al link: https://portale.inpa.gov.it/api/media/0c31197a-6edd-4dac-a829-5cb8c545df15.

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