Un caso di violenza ai danni di un vicino di casa a Misiliscemi: ecco cosa è accaduto.
I carabinieri della stazione di Paceco hanno arrestato un trapanese classe 1978. L’uomo, residente a Misiliscemi, è accusato di atti persecutori, danneggiamento, violazione di domicilio e percosse nei confronti di un suo vicino di casa.
L’attività investigativa, scaturita a seguito della denuncia sporta della vittima, ha consentito di ricostruire un grave quadro indiziario, pienamente condiviso dall’autorità giudiziario, a carico dell’indagato.
Atti persecutori ai danni del vicino a Misiliscemi, un arresto
In particolare, secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’uomo, approfittando di un momento di assenza, si sarebbe introdotto all’interno dell’abitazione del vicino danneggiando gli arredi e alcuni elettrodomestici e il veicolo parcheggiato nel cortile antistante l’ingresso della casa.
Già in precedenza, l’indagato avrebbe minacciato ripetutamente la presunta vittima, arrivando addirittura in un’occasione ad aggredirla fisicamente.
L’attività d’indagine, grazie anche alle tracce biologiche rinvenute dagli specialisti dell’Arma nella casa della vittima e riconducibili all’indagato, avrebbe così consentito di fare luce sulle presunte condotte delittuose. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato condotto al carcere “Pietro Cerulli” di Trapani.