Mission impossible per la differenziata solo un mese per correre verso il 65% - QdS

Mission impossible per la differenziata solo un mese per correre verso il 65%

Mission impossible per la differenziata solo un mese per correre verso il 65%

martedì 30 Aprile 2019

La percentuale si sarebbe dovuta attestare al 30% già a marzo, ma tutto è fermo al 20%. Dal primo giugno l’eliminazione di tutti i cassonetti e il porta a porta in tutta la città

MESSINA – Un mese per fare entrare i messinesi nei meccanismi che dovrebbero portare al raggiungimento del 65% di differenziata entro il 31 luglio. Dal primo giugno è prevista l’eliminazione dei cassonetti e nel frattempo bisogna distribuire i kit per l’estensione del porta a porta in tutta la città.

Nel sesto e primo quartiere questo servizio è attivo già da due anni, ma con risultati poco edificanti: non corretta differenziazione, disorganizzazione nella raccolta e niente controllo né sanzioni. Come da cronoprogramma realizzato dal presidente di MessinaServizi Pippo Lombardo, la percentuale di differenziata già a marzo doveva essere al 30% ma siamo ancora intorno al 20%, così com’era ad aprile di un anno fa, come tengono a sottolineano i rappresentanti di MessinAccomuna, laboratorio civico di cui fa parte anche l’ex sindaco Renato Accorinti.

Intanto in Consiglio è arrivato per l’approvazione, il regolamento per la disciplina del sistema ed è stata emanata l’ordinanza con cui il sindaco Cateno De Luca vuole coinvolgere gli amministratori di condominio in questa fase delicata dell’avvio del porta a porta: amministratori che devono consegnare l’elenco delle utenze attive residenti nello stabile di competenza.

MessinaServizi dovrà fornire i contenitori in comodato d’uso, dandone preavviso agli amministratori, che hanno la responsabilità di vigilare che tutto il processo non incontri intoppi. L’Ordinanza in alcuni punti risulta però di difficile comprensione, soprattutto in relazione alle modalità di controllo e individuazione del soggetto da sanzionare. Dovrebbero essere consegnati sia i contenitori per ogni casa, sia quelli condominiali, che saranno svuotati secondo il calendario di raccolta di MessinaServizi.

Secondo quanto disposto, se i rifiuti non sono gettati nella maniera o nei giorni corretti, “non saranno raccolti dal gestore e sugli stessi sarà applicato un avviso di non conformità. All’utenza condominiale alla quale è stato contestato l’errato conferimento, spetterà il compito di provvedere al ritiro dei rifiuti stessi, procedendo ad una corretta differenziazione prima di smaltirli nuovamente. Nel caso in cui non si fosse provveduto alla differenziazione del rifiuto non conforme ed al ripristino dello stato dei luoghi entro il termine di ventiquattro ore, l’utenza condominiale a cui è stata contestata l’irregolarità verrà segnalata gli uffici competenti per la contestazione della violazione delle disposizioni vigenti in materia e l’applicazione delle sanzioni di legge”.

In sostanza in un mese gli amministratori avranno il compito di sensibilizzare i condomini ai nuovi meccanismi di conferimento, modificare e integrare i regolamenti interni e organizzare per i contenitori spazi idonei, facilmente accessibili agli operatori di MessinaServizi. Non tutti gli stabili però possiedono aree comuni da destinare ai maxi contenitori e dovrebbero sacrificare i parcheggi interni. Ci sono poi plessi, in particolare quelli di edilizia popolare, che non hanno costituito un condominio e in quel caso si dovrà procedere con un porta a porta per singola utenza con l’impiego di un consistente numero di operatori. La pianta organica approvata prevede 42 assunzioni con qualifica di operatore per il servizio di raccolta e spazzamento integrato. Ma le procedure per un avviso di selezione pubblica richiedono tempi che vanno ben oltre l’estate.

Nel frattempo l’azienda sembra che si avvarrà di 76 operatori con borse lavoro e un impegno di 26 ore settimanali per circa 500 euro al mese che si occuperanno di pulizia spiagge ma anche di spazzamento e raccolta.

Un’opportunità lanciata nel pieno di una campagna elettorale che vede il sindaco particolarmente impegnato. Intanto, non tutte le gare correlate alla differenziata sono state espletate: si sono chiuse quelle per i mezzi e le attrezzature, quella per la consegna dei contenitori dovrebbe essere aggiudicata a metà maggio e per una quarta, relativa alla comunicazione, le procedure sono ancora in corso.

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