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Aggressioni e minacce ai genitori, a cui aveva già “rubato” 35.000 euro: arrestato nel catanese

Aggressioni e minacce ai genitori, a cui aveva già “rubato” 35.000 euro: arrestato nel catanese
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I coniugi hanno anche raccontato, in sede di denuncia, che dal 2018 il figlio, abituale assuntore di crack, era solito chiedere giornalmente somme di denaro dai 20 ai 50 euro

I Carabinieri della Tenenza di Misterbianco, costantemente presenti sul territorio per la prevenzione e la repressione dei reati sono intervenuti con rapidità su attivazione della Centrale Operativa in seguito alla richiesta di aiuto di un anziano che ha segnalato una aggressione, ancora in corso, da parte del figlio. Al riguardo, nel tardo pomeriggio di alcuni giorni addietro a Misterbianco, i militari della Tenenza hanno arrestato sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, un 45enne incensurato del posto, per estorsione e maltrattamenti in famiglia.

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Aggressione in casa a Misterbianco, l’intervento dei carabinieri

I Carabinieri, intorno alle 18:30, giunti presso l’abitazione indicata, hanno trovato sul pianerottolo il richiedente, un 71enne, impaurito, con una ferita lacero contusa sanguinante sul braccio e una contusione sul viso. Entrati poi in casa hanno trovato il figlio che stava pronunciando parole sconnesse alla madre, una 68enne, in stato di evidente agitazione.

Avvicinatisi al figlio della coppia, 45enne visibilmente alterato, i militari, considerata la sua agitazione, hanno interagito con lui riuscendo a riportarlo alla calma ed evitando che la situazione potesse degenerare ulteriormente.

Le richieste di denaro, le liti e le aggressioni ai genitori

Procedendo poi alla ricostruzione di quanto accaduto poco prima, raccogliendo le prime informazioni, l’equipaggio ha scoperto che il 45enne aveva aggredito a calci e pugni il padre, intervenuto in difesa della madre, dopo che quest’ultima si era rifiutata di aderire all’ennesima richiesta di denaro del figlio.

In particolare l’uomo nel primo pomeriggio aveva iniziato ad incalzare la madre chiedendole 15 euro per saldare il barbiere che poi sarebbero diventati, visto il diniego della madre, la richiesta di un anticipo dei soldi dell’indomani. Il “tira e molla” sarebbe andato avanti tutto il pomeriggio tra le grida della donna e le insistenze minacciose del figlio fino a che, esausto di ascoltare le urla della moglie ormai stanca ed impaurita, il padre quindi sarebbe intervenuto in cucina. Il 71enne, con l’intento di documentare quanto stava accadendo, aveva iniziato a filmare col cellulare senonché il figlio dopo averlo ingiuriato avrebbe reagito con violenza colpendolo su tutto il corpo fino a che, divincolatosi, riusciva a chiedere aiuto al 112 Numero Unico di Emergenza.   

I coniugi hanno anche raccontato, in sede di denuncia, che dal 2018 il figlio, abituale assuntore di crack, era solito chiedere giornalmente somme di denaro inizialmente tra i 20 e i 30 euro e poi 50 euro, riuscendo a farsi consegnare forzatamente dai genitori complessivamente la somma approssimativa di 35.000 euro.   

Il 45enne è stato, naturalmente, accompagnato in caserma, dove è stato arrestato, ferma restando la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva di condanna, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza – Catania dove tutt’ora permane.