Il mistero della pistola di Messina Denaro, è clonata? Le ipotesi

Il mistero della pistola di Messina Denaro, è clonata? Le ipotesi e gli interrogatori

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Il mistero della pistola di Messina Denaro, è clonata? Le ipotesi e gli interrogatori

Redazione  |
sabato 27 Luglio 2024

La pistola del boss con la matricola uguale a quella di un carabiniere della Dia: come è possibile? Ecco gli ultimi dettagli sulle indagini.

La pistola di Matteo Messina Denaro con la stessa matricola di quella di un carabiniere della Dia sarebbe stata acquistata dalla vedova di un medico. Si tratta dell’ennesimo elemento emerso dalle indagini sull’arma – una Walther semiautomatica – ritrovata nell’abitazione di Giuseppe Di Giorgi.

Il 49enne è stato fermato negli scorsi giorni con l’accusa di aver fatto parte della rete di fiancheggiatori del boss di Castelvetrano durante la lunga latitanza. Uno dei suoi garage sarebbe stato usato come “covo” da Messina Denaro.

La pistola di Messina Denaro comprata dalla vedova di un medico?

Poco dopo il fermo per Di Giorgi e la scoperta dell’ennesimo covo del boss, ad attirare l’attenzione degli inquirenti è stata la pistola ritrovata all’interno del garage. La matricola, infatti, coinciderebbe con quella di un carabiniere della Dia di Trapani.

Interrogato dagli investigatori, come riportato dall’Ansa, il militare avrebbe sostenuto di aver acquistato la pistola dalla vedova di un medico e di non averne mai denunciato lo smarrimento. In più, avrebbe specificato di non averla mai prestata a nessuno. La versione di Di Giorgi – che avrebbe detto di aver trovato la pistola “in un borsello abbandonato per strada” – non convincerebbe gli inquirenti.

Le ipotesi

Sono ancora molte le domande sulla pistola di Messina Denaro. È clonata o è la stessa? Come è finita nelle mani del boss o – almeno – nel covo che si reputa lo abbia ospitato per un certo periodo durante la latitanza?

Proseguono le indagini

Mentre il mistero continua ad attirare l’attenzione della collettività, il gip di Palermo ha convalidato il fermo di Di Giorgi, della moglie e del cognato. Gli inquirenti avrebbero anche individuato un appartamento che sarebbe stato messo a disposizione del boss Messina Denaro. Si cercano, al momento, eventuali tracce della sua presenza per confermare l’ipotesi.

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Immagine di repertorio

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