Roma, 15 dic. (askanews) – “Un’invasione di cavallette senza precedenti, una minaccia diretta alla sicurezza, alla salute e ai diritti dei consumatori, che ha assunto dimensioni insostenibili anche come conseguenza indiretta dei dazi americani”. E’ il monito lanciato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel corso di un incontro al ministero, in cui ha richiamato l’attenzione sui rischi per i consumatori legati al fenomeno.
Secondo quanto riposta un comunicato, si è avuto un ampio consenso al Tavolo sulle misure di contrasto all’invasione di prodotti cinesi legata all’ultra-fast fashion.
Urso ha quindi illustrato le misure adottate o di prossima adozione, a livello europeo e nazionale, per contrastare il fenomeno: “Oltre al dazio di 3 euro sui pacchi di valore inferiore ai 150 euro, che abbiamo ottenuto dalla Commissione europea, sono stati presentati emendamenti alla Legge di bilancio per introdurre, in via temporanea, una ulteriore tassazione di 2 euro sui pacchi di basso valore provenienti da paesi extra-Ue”.
Il ministro, si legge, ha infine ricordato le misure contenute nel recente decreto sui cosiddetti ‘green claims’, già approvato dal Cdm, che rafforza gli strumenti di contrasto alle pratiche commerciali scorrette legate alla sostenibilità ambientale e sociale dei prodotti, a tutela del Made in Italy sostenibile.
