Ecco come organizzarsi per essere in regola
Entro il prossimo 31 ottobre 2024 sarà necessario presentare il modello 770/2024 poiché è prevista la scadenza. Il rispetto di questa tempistica vale per coloro che fungono da sostituti di imposta, tra cui i datori di lavoro che operano ritenute d’acconto sui redditi dei lavoratori, ma non solo. In questi specifici casi la sostituzione può essere a titolo di acconto o definitiva.
L’obiettivo risulta essere quello di facilitare la riscossione e limitare l’evasione fiscale, infatti, il sostituto opera una rivalsa sull’obbligato ed è neutrale rispetto all’imposta, di conseguenza non ha interesse a evadere.
Modello 770/2024, come presentarlo
Il modello 770/2024 deve essere inviato telematicamente all’Agenzia delle Entrate, in esso devono essere indicate le ritenute a titolo di acconto di imposta o imposta definitiva operate su:
- Redditi da lavoro dipendente o assimilati;
- Redditi da lavoro autonomo o assimilati;
- Dividendi, proventi e redditi di capitale;
- Locazioni brevi inserite all’interno della CU;
- Somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi;
- Somme liquidate in seguito a esproprio;
- Somme percepite a seguito di cessioni volontarie nel corso di procedimenti espropriativi;
- Somme comunque liquidate per effetto di acquisizioni coattive in seguito a occupazioni di urgenza.
La presentazione del modello 770/2024 coinvolge le seguenti categorie:
- Società di capitali;
- Società di persone;
- Enti commerciali equiparati alle società di capitali;
- Enti non commerciali, ad esempio enti pubblici, come le Regioni, Provincie, Comuni e privati non aventi per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali;
- Le società di fatto o irregolari che risiedono nel territorio dello Stato italiano;
- Le società o le associazioni senza personalità giuridica, costituite tra persone fisiche per l’esercizio in forma associata di arti e professioni, residenti nel territorio dello Stato italiano;
- Persone fisiche che esercitano arti e professioni;
- Persone fisiche che esercitano imprese commerciali o agricole;
- Aziende coniugali;
- Ttrust;
- Condomini;
- Associazioni non riconosciute, i consorzi, le aziende speciali e le altre organizzazioni non appartenenti ad altri soggetti
- Società di armamento che risiedono nel territorio dello Stato italiano;
- Gruppi europei di interesse economico, Geie;
- curatori fallimentari, commissari liquidatori, eredi che non proseguono l’attività del sostituto di imposta estinto;
- Amministrazioni dello Stato;
- Coloro che applicano l’imposta sostitutiva sugli interessi, premi e altri frutti delle obbligazioni e titoli similari e sui dividendi;
- Rappresentanti fiscali di soggetto non residente.
Modello 770/2024, le sanzioni per la mancate presentazione
In caso di mancata presentazione della dichiarazione, la sanzione è del 120% del valore delle ritenute non versate. Anche in questo caso è possibile avvalersi del ravvedimento operoso. Sono previste sanzioni pesanti anche nel caso in cui si versi nell’ipotesi di dichiarazione infedele.
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