Modica scende in campo per il popolo ucraino - QdS

Modica scende in campo per il popolo ucraino

Stefania Zaccaria

Modica scende in campo per il popolo ucraino

sabato 12 Marzo 2022

Il Consiglio comunale ha sottoscritto le proposte di supporto contro la guerra: già avviate le prime raccolte di fondi e beni di prima necessità grazie alla collaborazione della cittadinanza

MODICA (RG) – Sessione urgente e pubblica al Consiglio comunale di Modica con all’ordine del giorno due mozioni di cui una relativa alla Guerra in Ucraina a firma dei consiglieri Ivana Castello e Giovanni Spadaro e l’altra con oggetto Invasione dell’Ucraina a firma dei consiglieri comunali di maggioranza.

Si è aperta con un minuto di silenzio per il ricordo delle vittime della guerra questa seduta della pubblica assise modicana, come ha sottolineato il presidente del consiglio Comunale, Carmela Minioto.

Le due mozioni sono state di fatto accorpate, visto che trattavano entrambe lo stesso argomento.

“Il Consiglio comunale – ha evidenziato il presidente Minioto – esprime la più ferma condanna per l’invasione e i bombardamenti dell’Ucraina da parte di Putin e dei militari russi. Solidarietà e vicinanza alla popolazione ucraina coinvolta e a chiunque occupi posizioni di pericolo per l’incolumità personale. Esprimiamo anche preoccupazione sul fatto che questo conflitto possa trasformarsi in una corsa al riarmo e che l’Europa e la Nato si vedano costrette a un inevitabile coinvolgimento. Chiediamo al Governo Italiano, agli Stati membri e alle Istituzioni dell’Unione Europea di impegnarsi secondo il proprio ruolo e la propria responsabilità, a far cessare immediatamente questo pericoloso conflitto e si adoperi affinché si abbassi la tensione attraverso il ritiro delle truppe russe, tornando alla piena all’applicazione degli accordi di Minsk e di Helsinki, ribadendo il principio fondamentale dell’inviolabilità delle frontiere”.

Durante l’incontro è stato chiesto che “ciascuno si adoperi per la protezione dei civili, attraverso un rafforzamento dei corridoi umanitari, delle attività diplomatiche e delle sanzioni economiche. Considerato che il consenso di Putin inizia a disgregarsi perché sempre più persone prendono la distanza dalla guerra, che ci si attivi per sostenere e proteggere anche tutte le persone che in Russia manifestano pacificamente il loro dissenso verso la scelta criminale di Putin di invadere e opprimere uno Stato sovrano”.

C’è la ferma volontà di tutti di impegnarsi a sostenere “tutte le iniziative della società civile e di tutte le Istituzioni che danno voce a chi ripudia la guerra, e professa valori quali la democrazia, la libertà, l’uguaglianza e la convivenza tra i popoli, cosi come recita l’articolo 11 della Costituzione Italiana e l’art. 6 dello Statuto di questo Comune. A far sentire al popolo ucraino la reazione e la solidarietà dei cittadini italiani e la più forte condanna morale e politica di Putin e delle sue azioni di guerra”.

La deliberazione è stata votata e sottoscritta all’unanimità dei presenti: ci saranno quindi altre iniziative nei prossimi giorni, che si aggiungono alle attività di raccolta e consegna in Ucraina, della Protezione civile, di beni di prima necessità già effettuate negli scorsi giorni grazie al supporto dell’intera città.

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