Il Consiglio lo ha approvato il 10 gennaio, con due anni di ritardo nonostante il parere contrario del Collegio dei revisori. La sindaca Monisteri: “Chi ha votato no vuole mandare a gambe all’aria l’Ente”
MODICA – Il Consiglio Comunale di Modica, il 10 gennaio scorso, ha finalmente approvato il rendiconto 2021 che doveva essere approvato nel 2022, ma che invece per le tante criticità finanziarie dell’Ente la sua approvazione è slittata fino ad arrivare a quasi due anni dopo il termine originario, così come prevede l’art. 151, comma 7, del Tuel che recita: “Il rendiconto salvo proroghe ministeriali, deve essere approvato dal Consiglio Comunale entro il 30 aprile dell’anno successivo all’esercizio di riferimento”.
Tante le criticità finanziarie sollevate dal Collegio dei revisori che, pertanto, nei mesi scorsi aveva già espresso parere non favorevole e che proprio durante la seduta consiliare tramite il suo presidente si è così pronunciato: “Abbiamo espresso parere non favorevole a causa delle tante criticità ma sarebbe stato grave e irresponsabile esprimere invece parere favorevole nonostante tutto quanto rilevato dopo il nostro attento esame”.
Non tenendo conto però del parere contrario del Collegio dei revisori, il Consiglio, prima convocato in sessione urgente e stranamente rinviato di una settimana, ha approvato a maggioranza dei presenti, 17 su 19, un rendiconto che nei giorni scorsi ha suscitato non poche polemiche e reazioni politiche a cominciare dallo strano rinvio senza che il Consiglio si fosse riunito, come previsto dal regolamento del Consiglio Comunale.
Se dall’opposizione consiliare però sono emerse le criticità già rilevate dal Collegio dei revisori, attraverso una cronistoria della situazione finanziaria degli ultimi anni, dalla maggioranza è stato evidenziato il senso di responsabilità e di fiducia verso un progetto che altrimenti avrebbe rischiato uno stop per il blocco di trasferimenti statali e regionali.
E da parte della sindaca, Maria Monisteri, un messaggio di soddisfazione e di ringraziamento a tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di minoranza, per essersi assunti ognuno la propria responsabilità di venire in aula e votare l’importante atto finanziario. In particolare la sindaca si è così espressa: “Ci sono i numeri per andare avanti, per l’amministrazione il rendiconto 2021 era già una partita chiusa da tempo e la cui approvazione adesso rappresenta la molla per andare avanti con slancio e vigore attraverso i finanziamenti che stanno per arrivare e che altrimenti avremmo rischiato di perderli; votare favorevole – ha concluso la sindaca – significa quindi voler andare avanti, mentre votare contrario vuol dire mandare a gambe all’aria l’Ente”.