Modica, la sindaca Monisteri: “Acqua pulita in città, non ci sarà razionamento” - QdS

Modica, la sindaca Monisteri: “Acqua pulita in città, non ci sarà razionamento”

redazione

Modica, la sindaca Monisteri: “Acqua pulita in città, non ci sarà razionamento”

Marcello Medica  |
sabato 27 Luglio 2024

Alle richieste di chiarimenti dei cittadini, la sindaca, Maria Monisteri, rassicura e raccomanda

MODICA – In merito alla qualità dell’acqua in uso in città e alle richieste di chiarimenti da parte dei cittadini, interviene la sindaca, Maria Monisteri, per rassicurare sulla potabilità e per raccomandare i cittadini a farne un uso quanto più sobrio possibile.

La questione della qualità dell’acqua

Il 21 luglio scorso era stato il comitato spontaneo di cittadini ‘Ri-Fomenta’ a sollevare nuovamente la questione della qualità dell’acqua in uso in città, diffondendo una foto dell’acqua – non proprio limpida – e chiedendo l’intervento immediato delle istituzioni competenti.

“Modica, acqua in bocca! – così inizia il post di denuncia del portavoce, Piero Gugliotta. Lo stesso ha pubblicato una foto che ritrae l’acqua uscita recentemente “dai rubinetti in pieno centro storico, zona via Carlo Papa. Si aggiunge ad altre foto di simili situazioni che sono state rese pubbliche nei giorni scorsi. È gravissimo che non ci sia alcun intervento da parte delle pubbliche istituzioni! Se c’è stato, come di consueto, non è stato ben diffuso. L’Asp intervenga! La sindaca, Maria Monisteri, faccia qualcosa! È scandaloso il modo in cui si sta gestendo tutto il tema dell’acqua a Modica!”

La dichiarazione della sindaca Maria Monisteri

Come risposta a tali richieste, il 23 luglio, è arrivata la dichiarazione della sindaca, Maria Monisteri, che così si è espressa: “Da Iblea Acque mi fanno sapere che non c’è da allarmarsi, l’acqua è limpida. Un lavoro capillare effettuato da Iblea Acque, con cui siamo in continuo e costante contatto, non solo per appurare la salubrità e la potabilità del prezioso liquido ma anche per verificarne l’erogazione e l’uso, considerata la perdurante siccità che rende difficile il riempimento delle falde e delle fonti e la conseguente distribuzione nei rubinetti delle case dei modicani”.

“Anche in questo caso nessuna preoccupazione: l’acqua non è e non sarà razionata in alcun quartiere. Infine, come segno di rispetto contro lo spreco dell’acqua in questi giorni di grande siccità, senza pioggia da tempo immemore, ho deciso insieme agli assessori, di staccare la diffusione dell’acqua alla fontana del Cellini in piazza Corrado Rizzone. Sappiamo di precludere a quanti ci vengono a trovare e visitano Modica, la bellezza dello zampillare che dà lustro alla fontana. Ma abbiamo deciso in questo modo, per dare un segnale concreto di attenzione contro gli sprechi”.

“Colgo l’occasione per fare appello alla sensibilità di ogni modicano ad evitare sprechi, ad usare con parsimonia, raziocinio e responsabilità l’acqua, a chiudere i rubinetti quando non è necessario tenerli aperti, ad evitare di innaffiare i propri giardini se non si può attingere da fonti autonome”, ha concluso.

In realtà in città è già in vigore un’ordinanza con un vademecum sindacale, con n. prot. 36383 del 10/07/2024, avente proprio ad oggetto “Azioni e buone pratiche finalizzate al risparmio idrico potabile ed alla riduzione dei consumi”. Basta, pertanto, diffonderla e applicarla.

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